MOGGI ATTACCA PAGLIUCA E L`INTER: «DICE SCUDETTO RUBATO MA CHE MI DICE SUGLI EXTRACOMUNITARI AD OLTRANZA«


L`ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi
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28/03/2013 -

L'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, dalle colonne di Libero, sua tribuna ormai abituale, risponde all'ex portiere dell'Inter, Gianluca Pagliuca, che aveva definito lo scudetto '97/'98 'completamente rubato dalla Juventus'. Lucianone si scalgia contro l'ex estremo difensore e non risparmia nemmeno stoccate velenose alla società del presidente Moratti. "Passiamo alla famosa Juve-Inter del 26 aprile 1998', ha esordito Moggi, che poi ha aggiunto: 'Iuliano dice che la sua Juve vinse il campionato perché era la più forte, e non solo in Italia, che un campionato non si vince nè si perde per un rigore dato a favore o contro, quando poi lo scarto è di 5 punti. La risposta di Pagliuca, al tempo portiere dell’Inter, è stata: «Scudetto rubato al 100%!». Al sig. Pagliuca vorremmo far presente che le cronache sono piene di errori che gli arbitri commettono settimanalmente, certamente in buona fede, prendere quindi spunto da un rigore non concesso per dire che la Juve ha rubato uno scudetto ci sembra paradossale, oltretutto trattandosi di un rigore che a distanza di anni nessuno ha saputo dire se era o non era. Quello che invece è sicuro e non desta incertezza alcuna è la regola secondo la quale non si possono tesserare giocatori extracomunitari oltre un certo numero e soprattutto non si può ricettare una patente falsa per fare un passaporto falso per far diventare il giocatore Recoba comunitario. Per aiutare la sua memoria gli diciamo anche che un alto dirigente interista di allora ammise la colpa e fu condannato. Nella giustizia sportiva era prevista la retrocessione che stranamente non avvenne soltanto perché qualcuno ebbe a dire che non poteva essere retrocessa l’Inter perché Moratti aveva speso tanti soldi. Semmai avesse bisogno di ulteriori chiarimenti si legga le 52 paginette con le quali il Procuratore Federale dr. Palazzi scrive dell’Inter passibile di illecito sportivo, come sempre ovviamente prescritto. Ci sembra infine giusto fargli presente che l’Inter, prima di Calciopoli, finiva a distanza siderale dalla prima, scoppiato Calciopoli, riuscì a vincere per mancanza di avversari, per tornare adesso nell’alveo della sua mediocrita, 18 punti dalla Juventus".

Pascal Desiato