UNO SPLENDIDO TORINO TRAVOLGE L`INCONCLUDENTE FIORENTINA


Il nuovo anno comincia bene per i granata di Juric
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Torino, 11/01/2022 -

Con una sontuosa prestazione di calcio, il Toro di Juric sconfigge una Fiorentina sorprendentemente abulica. Quattro sono stati i gol inflitti dai granata alla squadra di mister Italiano, ma soprattutto c'è da mettere in evidenza la qualità della squadra di Juric che ha saputo essere compatta nell'intendere un gioco offensivo capace di alzare costantemente il suo baricentro con un'idea di calcio proiettata al pressing alto. Ma è soprattutto nelle ripartenze che il Toro ha fatto sua la gara mettendo in luce la straordinaria forma di Brekalo che ha segnato una doppietta, di Singo sempre pronto a colpire nel segno e di Sanabria che nella seconda frazione ha calato il poker. Una gara davvero impeccabile che ha avuto maggiore risonanza di bellezza calcistica e di spettacolo, proprio per il fatto che dalle parti dello stadio Grande Torino non è certo consueto assistere a un simile calcio. Comincia dunque meravigliosamente bene il 2022 per il Toro, mentre per la Fiorentina è lecito manifestare tanta delusione in una squadra disattenta, svogliata, che non aspettava di certo un Toro così forte. Sì, proprio così, perchè la squadra granata ha dato dimostrazione di sfoderare quell'idea di gioco impartita da mister Juric che covava sotto la cenere da un pò di partite. Avevamo intuito che era solo questione di tempo, affinché la squadra potesse assorbire i dettami di un calcio che è sostanza nell'incidere attraverso la convinzione di aggredire l'avversario senza aspettarlo passivamente. «Toro splendido» ha detto il tecnico granata dopo la partita «Già da un pò di tempo siamo in crescita» continua Juric con fierezza «negli allenamenti mi fanno vedere belle cose, mi aspettavo solo che me le facessero vedere anche in partita». E, in effetti, c'era da spettarselo perché il Toro più volte nel girone d'andata aveva dato segni di vitalità, freschezza mentale e voglia di imporre il proprio gioco su ogni campo. Purtroppo, i risultati sono stati altalenanti e comunque non conformi a quanto prodotto in campo. C'era forse bisogno di trovare il giusto equilibrio di gioco, dove l'intento comune di squadra si presentava sempre ben assemblato di idee e mai sfilacciato da inutili personalismi. D'altra parte, questo Toro non ha prime donne, non ha campioni di qualità altisonante da sfoderare con una forma di leadership da mettere in mostra. No, questo Toro è l'espressione del suo allenatore che fin dal momento in cui è entrato a far parte della casa granata, ha dimostrato zero orpelli di fatua eleganza e tanta voglia di calcio concreto, sanguigno, fisicamente e atleticamente brillante. Dunque, al Toro continua ad esserci la convinzione che Juric sia proprio l'allenatore giusto per questo ambiente di particolare storia e modus operandi pallonaro. Adesso si cerca la continuità, perchè una sola prestazione, anche se eccelsa di calcio vero, non sarebbe altro che l'ennesima delusione per l'ambiente granata che invece ha bisogno di ritornare ai fasti di tanti, troppi anni fa. Insieme si può. Sì, perché riteniamo che il Toro sia maturo per dare una sua impronta ben precisa al nostro campionato.

Salvino Cavallaro