IL RUOLO DEL PORTIERE NEL CALCIO MODERNO


La passione per il calcio e un ruolo delicato ma bello da morire.
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Candiolo (To), 22/06/2020 -


Si sa da sempre che il ruolo di portiere in una squadra di calcio, non solo riveste una figura determinante ai fini del completamento di un gruppo valido nella competizione agonistica, ma è anche il fulcro dell’iniziazione del gioco nel football moderno. Un profilo di atleta che nel corso degli anni è cambiato concettualmente in maniera positiva anche a livello mentale, poiché il ruolo di portiere che anni addietro era visto come ultimo baluardo di difesa che doveva essere bravo a trattare il pallone con le mani, oggi gli si richiedono anche sviluppate capacità tecniche nell’impostare bene con i piedi l’azione in ripartenza. Uno sviluppo tecnico che ha richiesto negli anni anche un progressivo miglioramento nell’aggiornamento mentale di un ruolo diventato principe nell’ambito di una squadra di calcio. Quello che anni fa le scuole calcio registravano come ruolo come poco interessante nei bambini che volevano fare gli attaccanti per fare gol, oggi non è più così. Infatti, alla luce di quanto detto e nella consapevolezza dell’interesse di questo ruolo che suscita nei ragazzi una sempre maggiore voglia di approcciarsi con entusiasmo, nelle varie società di calcio dilettantistiche si sono incrementate le lezioni riservate al ruolo di portiere di calcio. Tra le tante iniziative di questo genere c’è anche la Scuola Portieri di Candiolo in provincia di Torino. A sostenerla è Walter Borgognoni ex portiere del settore giovanile del Toro e Marco Zambelli. Due personaggi che amano il calcio e hanno deciso di mettersi a disposizione dei ragazzi, con lezioni individuali per il miglioramento della coordinazione, della tecnica di base, della tecnica difensiva, della tecnica offensiva, della fase di preparazione, della trasmissione mani – piedi e delle corrette posture. Un’equipe di allenatori portieri dilettanti e del Settore Giovanile abilitati F.I.G.C. che aiuteranno i ragazzi che desiderano praticare questo particolare ruolo del gioco del calcio ad esprimere tutta l’esplosione, la concentrazione e la scelta di tempo nelle uscite fuori dai pali, che il ruolo richiede. Per Walter Borgognoni che ha accostato nell’anima il ruolo di portiere praticato per lungo tempo nei ragazzi del Toro, è sicuramente un momento importante in cui desidera tramandare nei giovani quello che per tanti anni è stato il suo sogno chiuso nel cassetto: diventare portiere professionista, magari del Torino F.C. - la squadra del suo cuore che ha inculcato come passione anche ai suoi figli, uno dei quali è già portiere dilettante. Una storia che si tramanda nel tempo e che si connatura alla passione per il calcio, ma che poi si tramuta in dream per un qualcosa che potrebbe diventare realtà. Così ieri, come oggi, così da sempre per un’attività agonistica nel ruolo di portiere che inizia in punta di piedi e poi si trasforma in voglia di crederci, di arrivare, di appassionarsi. Così fai amicizia con i pali della tua porta e con i difensori della tua squadra, complici nella voglia di vincere non solo attraverso i gol fatti, ma anche grazie alle parate che non permettono al pallone di entrare nella porta da te difesa. E’ la bellezza di un ruolo che bisogna provare per credere e sentire proprio attraverso quel volo, quella scelta nelle uscite e quel colpo di reni, che hanno l’unico obiettivo di abbrancare la palla e non permettere all’avversario di fare gol. Tra passione e voglia di arrivare lassù. Là dove verso il cielo, devii il pallone con il tocco delle mani, un paio di guanti e la bellissima sensazione di volare.   

Salvino Cavallaro          

Salvino Cavallaro