RAIOLA: «HO PRONTO L`ATTACCANTE PER MILAN, JUVENTUS E INTER. VOLEVO PORTARE HAMSIK IN ROSSONERO»


"Balotelli non ha fretta di tornare"
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12/02/2012 -

In un'intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, il noto agente di calciatori Mino Raiola ha parlato del campionato italiano, del mercato e naturalmente dei suoi assistiti, a cominciare da Ouasim Bouy, giovanissimo centrocampista olandese acquistato dalla Juventus nel mercato invernale e subito aggregato alla Primavera bianconera di Marco Baroni, impegnata in questi giorni nella Viareggio Cup: "Bouy? Un talento. Ha corsa e visione di gioco. Gioca alla Van Bommel, ma in più ha il fiuto del gol. Ne ha fatti 42 all'Ajax l'anno scorso. Vedrete&. Lo voleva anche il Milan? Certo. Ma gliel'ho detto: io non lavoro per i rossoneri&".
Raiola svela poi alcuni retroscena di mercato: "Confesso, portare Marek al Milan era uno dei miei obiettivi e ci stavo lavorando. Ma De Laurentiis ha bloccato tutto, dando una valutazione esagerata al giocatore. Penso lo abbia fatto perché in realtà non aveva intenzione di cederlo. Sarei volato a Londra per Fabregas? Altra balla. Non ho mai trattato Cesc per il Milan. A Londra ci sono andato per portare Kasami al Fulham". Lo stesso Kasami è stato vicinissimo alla Juventus nella finestra invernale di mercato. Il giocatore pare abbia rifiutato il trasferimento a Torino, ma Raiola smentisce categoricamente: "Ma che rifiutato& semplicemente il suo trasferimento in bianconero era legato ad altre operazioni e non c'erano tutte le condizioni per completare il puzzle nel mercato di riparazione&".
E quando gli chiedono quale sia stato il colpo che più l'ha stupito a gennaio, l'agente risponde: "Il ritorno di Caceres alla Juve. Non perchè sia un fenomeno o un giocatore scarso. Ma trovo curioso che Marotta non l'abbia riscattato nel 2010, per poi ricomprarlo due anni dopo&".

Chiusura su Ibra e Balotelli: "Se Zlatan si è beccato il cartellino rosso, è colpa di Nocerino. Gliel'ho anche detto al mediano del Milan: la prossima volta difenditi da solo - scherza Raiola -.Ibra è fatto così. Non sopporta che qualcuno tocchi un suo compagno. Così è stato con il Napoli: Aronica ha colpito Nocerino e lui si è precipitato a difenderlo. Se la giustizia è degna di questo nome, Zlatan sarà in campo il 25 febbraio. Già due giornate mi sembrano troppe per un buffetto del genere, figuriamoci tre. Anche Aronica l'ha ammesso: non c'era condotta violenta nel gesto di Ibra. E se lo dice lui& Ibra è recidivo? Lo ha fatto anche l'altra sera in Coppa Italia? Non ho visto che è successo con Storari. So solo che in ogni partita Zlatan viene massacrato di botte e provocato. I difensori sanno che non è un giocatore normale e lo trattano di conseguenza. Come fossero in guerra. E non stiamo parlando di signorine, ma di marcantoni. Qualche volta capita che Ibra ci caschi e reagisca. Anche se mi sembra molto migliorato sotto quest'aspetto& Portare via Ibra dall'Italia? Ibra vuole restare al Milan, non si discute. Se Berlusconi mi ha detto davvero che vale 150 milioni di euro? Invenzione di voi giornalisti. Poi che Ibrahimovic è un giocatore di valore assoluto mi sembra ovvio. Guardi come ha cambiato totalmente il Milan. In campo è fondamentale e il suo arrivo ha dato alla squadra fiducia e rinnovata voglia di vincere. Ma la vuole sapere una cosa? Il prezzo non conta nulla. È il giocatore a decidere se rimanere o meno nel club. E Ibra non intende cambiare aria. Se mi sono messo già al lavoro per cercargli un nuovo partner d'attacco? Io non lavoro per i rossoneri. Ma...".

A questo punto, Raiola rivela... "... In estate avrò per le mani un grande attaccante che fa al caso di Milan, Inter e Juventus. Un giocatore fantastico. Se è  Balotelli? No. E il nome lo tengo per me. Se nel 2013 Balotelli torna in Italia? Piano. Io ho sempre detto minimo tre anni, poi si vedrà. Andare all'estero gli ha fatto bene, ora sta raggiungendo livelli altissimi. Non ha tutta questa fretta di tornare".
 

 

IlCalcio24 Redazione