MILAN, ALLEGRI: «STIAMO MEGLIO. VOGLIAMO FARE BENE»


Milan Allegri
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05/11/2012 -

L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Malaga, valido per il quarto turno di Champions League.

Milan deve vincere il girone di Champions? "Per riuscirci dobbiamo vincere tutte e tre le partite che restano e potrebbe comunque non bastare. La sconfitta a Malaga ci ha tolto molte possibilità in questo senso".

Milan di oggi rispetto a quello di Malaga? "Fisicamente stiamo molto meglio e credo che alcuni dei nostri giocatori debba ancora abituarsi a giocare a San Siro. Non è uno stadio semplice. Al di là di El Shaarawy, Montolivo e Constant stanno crescendo, anche sul piano della personalità. Montolivo poi può fare ancora molto di più. La stessa cosa vale per Emanuelson e tanti altri. Siamo destinati a crescere. Abbiamo perso punti in partenza purtroppo".

Corsa al terzo posto in classifica? "La vittoria di sabato è stata quantomento importante per rimanere vicino all'obiettivo minimo che è la qualificazione in Europa League".

La formazione? "Dovrò scegliere i centrali di difesa, con Abate e Constant sugli esterni. A centrocampo ci sarà Montolivo e uno fra Ambrosini e De Jong. In attacco, invece, El Shaarawy sarà a sinistra, mentre devo ancora decidere sulla destra. Il 4-2-3-1 è un modulo che mi ha dato segnali positivi anche prima di sabato. Ma con la difesa a tre ci sono stare comunque buone prestazioni".

Giocatori chiamati a dimostrare di essere da Milan? "E' una cosa che mi aspetto da tutti i ragazzi. Quello di oggi è un Milan che può essere una base anche in vista della prossima stagione. Ci sono giovani validi e i più esperti hanno ancora molto tempo davanti da spendere nel Milan. A meno che non compri Messi, Cristiano Ronaldo e simili non puoi vincere subito. Il Milan di quest'anno è la dimostrazione che i giovani bravi in Italia ci sono. Da El Shaarawy a De Siglio i giovani ci sono. Purtroppo il nostro mondo va per mode e capita anche di denigrare certe situazioni. Adesso però pensiamo a passare il turno in Champions, risalire la classifica e portare avanti la Coppa Italia".

Bojan prima punta? "Serve una seconda punta con qualità diverse. Tecnicamente è molto bravo e nello smarcarsi. Nonostante la sua giovane età al Barcellona ha fatto moltissimo. Si vede la scuola che ha alle spalle".

San Siro vuoto? "Io spero che domani sia pieno ma è complicato. Nel nostro stadio anche se ci sono 40mila persone sembrano poche. I ragazzi però avrebbero davvero bisogno dell'aiuto del pubblico anche perché cresceranno ancora".

Troppe critiche? "Sono l'allenatore del Milan e le critiche le devo accettare perché c'erano anche quando vincevo. Quest'anno il Milan ha avuto il coraggio di ripartire da zero quando doveva cambiare e questa è una sfida difficile da vincere ma che se portata a termine sarà bellissima".

Pascal Desiato