JUVENTUS REGINA DEL MERCATO, MA SAPRÀ MANTENERE LE PROMESSE?


L`analisi del mercato della Juventus
tempo: 45ms
RSS
Torino, 03/09/2016 -


Ci sono storie nel calcio che spesso sorprendono per la loro imprevedibilità. E così accade che squadre attrezzate per vincere, qualche volta sul campo non mantengano le promesse che la teorica “carta” suggerisce all’inizio di campionato. Tuttavia, se questo discorso è accaduto in passato, non è possibile oggettivamente pensare, che la stessa cosa possa accadere per la Juventus che è stata regina del mercato. Il 9 con lode in pagella è la logica di un’estate maestosa, fatta di un mercato ricco e intraprendente per i colori bianconeri. E’ il risultato di una campagna acquisti e vendite che non ha precedenti nella storia del calcio italiano. L’acquisto record di Higuain e l’altrettanto iperbolica cessione di Paul Pogba, sono l’emblema di operazioni virtuose quanto esplicite di un chiaro obiettivo da raggiungere: la Champions League e il sesto scudetto consecutivo, che stabilirebbe il record nella storia bianconera di tutti i tempi. Gli arrivi di Dani Alves, Benatia, Pjanic, Pjaca e il ritorno di Cuadrado, si integrano in maniera superba al già grande valore tecnico rappresentato da Dybala e Mandzukic il quale, con la sua presenza in campo,  sta dando grande respiro alla manovra bianconera, nell’attesa di vedere il migliore Higuain. Tutto sembra perfetto e magistralmente organizzato in tutti i settori. Difesa rocciosa, centrocampo in cui spiccano valori tecnici di superba classe, con un attacco che, se mette in pratica certe premesse, sarà da definire come stellare. E non importa se il mancato arrivo di Witsel potrà sembrare un piccolo rimpianto in un centrocampo che dovrà fare a meno di Asamoah e Lemina che parteciperanno alla Coppa d’Africa e di Marchisio che potrà essere disponibile soltanto a inizio anno 2017. E mentre Marotta si fregia giustamente dei suoi conti in aumento, Allegri si gode la sua nuova Juve pensando all’eventuale nuovo assetto tattico, che dovrà essere inerente alle caratteristiche tecniche dei campioni che si ritrova nella rosa bianconera. E intanto la Juve si trova già in testa al campionato con il punteggio pieno di 6 punti in classifica, avendo vinto la prima partita in casa contro la Fiorentina e poi il match esterno con la Lazio. E’ stato come acquisire il massimo risultato con il minimo sforzo. In effetti, la Juve vista in campo nelle due partite citate, non è stata all’altezza della situazione. Ma se pensiamo che quella è stata una Juve di fine agosto e una squadra che era priva di parecchi titolari, possiamo davvero chiederci cosa sarà il gioco e il rendimento di una Juventus al completo, che sta lavorando con una preparazione adatta a trovare il picco della sua forma intorno a marzo - aprile del prossimo anno. L’interruzione del campionato a beneficio degli impegni della Nazionale, dà respiro alla Juventus (ma anche alle altre squadre) che risentono ancora della fatica della preparazione estiva. Dunque, il popolo juventino che è già in fermento per seguire i fasti della propria squadra, lievita speranze di bel gioco, gol, divertimento e, soprattutto, di speranza di tante altre vittorie da scrivere tra le pagine della lunga storia bianconera. D’altra parte, qui è sempre di casa la famosa frase: “Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”.

Salvino Cavallaro

Salvino Cavallaro