Chiuderà la giornata, e lo farà in bellezza.
Non valrrà lo scudetto, almeno tra di loro, ma segnerà un pezzo di stagione e rischierà di essere profondamente decisivo.
E' il derby d'Italia, Juventus contro Inter; sarà la prima allo Juventus Stadium, sarà la prima con in bianconeri in lotta per lo scudetto e i nerazzurri in difficoltà dopo gli anni di purgatorio post Calciopoli di cui ha comunque inevitabilmente goduto la società di Via Durini.
Il destino vuole che i destini si siano invertiti: la scorsa stagione Juventus-Inter arrivava con i nerazzurri secondi e i bianconeri settimi: quest'anno la situazione è all'opposto.
La Juve, dopo la vittoria di ieri del Milan deve vincere a tutti i costi: una sconfitta segnerebbe la fuga definitiva dei rossoneri e soprattutto perdere l'imbattibilità con i nemici storici sarebbe una bruttissima botta.
Dall'altro lato l'Inter non ha praticamente niente da perdere: fuori dalla lotta scudetto, dalla Champions e continuando così anche da quella per l'Europa League Ranieri chiede ai suoi l'ultimo sforzo ad un gruppo ormai spremuto al massimo e con ricambi giovanili non all'altezza.
Andando in conferenza stampa, Conte ha presentato il match così:
"La nostra imbattibilità fa gola a tutti, all`Inter in particolare. E` una sfida sentita soprattutto dai tifosi, ho grandissimo rispetto per i nostri avversari. I nerazzurri a inizio stagione sono partiti con i favori del pronostico, hanno una rosa importante. Ben 7 su 11 dei giocatori in campo domani hanno vinto la Coppa Italia l`anno scorso. Contro i campioni devi sempre stare attento, possono sempre piazzarti il colpo del k.o. Non vedo un` Inter dimessa, che verrà a Torino per fare la vittima sacrificale. Sono 3 punti fondamentali per il nostro campionato. Ci aspettiamo grande supporto del pubblico. Domani è meglio affrontare l`Inter, subito dopo la semifinale di Coppa Italia con il Milan, che giocare contro una provinciale. Questione di stimoli. Noi stiamo facendo esperienza, per molti si tratta di situazioni nuove. Cerco di indirizzare il gruppo sulla strada giusta, con l`aiuto dei veterani." Frecciatina infine per Pazzini: "dice che domani sera ha molto più da perdere la Juve che l'Inter? Sono pienamente d`accordo, e mi auguro che nessun mio giocatore dirà mai una frase del genere. Vorrebbe dire che non saremmo più in corsa per alcun obiettivo".
Dall'altra parte ecco Claudio Ranieri: "In questo momento è più importante per loro che per noi. Io sono stato dall'altra parte e so quanto conta per la Juve questa partita. Guardando la classifica rischiano più loro perché perdendo vedrebbero allontanarsi il Milan. In più hanno il timore che l'Inter possa essere la prima squadra che li batterà in casa e una cosa simile non la vogliono assolutamente. Abbiamo da perdere anche noi, ma chi rischia di più è la Juventus perché noi non partiamo come favoriti. Chi toglierei alla Juve? Beh se mi danno Pirlo qualcosa si aggiusta. Se c'è un rigore il primo rigorista resta Milito".
