Mirko Vucinic ,si sa, non è un attaccante noto per le valanghe di gol messe in rete, ma per qualche ragione quando non c'è lui si percepisce in modo consistente il calo di qualità dell'offensiva bianconera.
Nonostante le voci insistenti sull'eventuale arrivo di un Top Player in avanti, lui sarebbe comunque parte integrante dell'undici di Conte, perche con il montenegrino tutto gira meglio e nessun arrivo diminuirebbe il bisogno del suo apporto.
L'ex calciatore della Roma può essere considerato il prototipo del centravanti moderno: mai statico, capace di svariare dalla meta campo in su, con ottima tecnica e capacità di liberarsi dell'uomo, utile al lavoro della squadra e forte fisicamente.
Dopo un girone di andata con un rendimento ad intermittenza, nella seconda parte della scorsa stagione Vucinic ha costituito quella carta in più che si è rivelata decisiva per la cavalcata scudetto che ha permesso ai bianconeri di prevalere sul Milan. Da Gennaio in poi ,infatti, ha realizzato gran parte dei 9 gol stagionali e ha cominciato ad illuminare il reparto offensivo della "Signora" con giocate di alto livello e splendidi assist per i compagni.
Inoltre, il suo nome è l'unico dei calciatori bianconeri presenti nel tabellino del penultimo match contro il Cagliari, che coincise con l'acquisizione matematica del tricolore.
Determinante è stato anche il suo apporto nella sfida di Supercoppa italiana contro il Napoli, in cui Vucinic ,entrato dalla panchina, si procurò un rigore e mise a segno il goal che chiuse di fatto la partita, portando a casa il secondo trofeo di un 2012 da incorniciare.