GASPERINI: «SONO STATO AD UN PASSO DAL NAPOLI. SAREBBE STATA UN`OPPORTUNITÀ INCREDIBILE»


Milan e Juventus si giocheranno fino in fondo lo scudetto. Questa è una fase difficile del campionato, fase equilibrata ed il tricolore si deciderà punto a punto ad aprile
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17/02/2012 -

L'ex tecnico di Inter e Genoa, Giampiero Gasperini, è intervenuto quest'oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando le seguenti dichiarazioni:

"Mantenere la concentrazione stasera contro la Fiorentina? E' evidente che per il Napoli la partita importante sia quella contro il Chelsea di martedì, quindi sarà difficile questa sera non pensarci. Obiettivo non facile, ma il Napoli può passare il turno, credo che ne abbia tutte le capacità, non sarà facile ma i blues mi sembrano un avversario alla portata degli azzurri".

"Il Chelsea resta una squadra forte, però sicuramente non è la stessa di anni fa, Villas-Boas ha avuto una carriera folgorante. In pochi anni è arrivato ad allenare una potenza mondiale, però è arrivato ad allenare il Chelsea in una fase di cambiamento dove ci sono dei calciatori che hanno dato già dato il meglio della loro carriera. Però rimane sempre una squadra temibile e forte nonostante non sia più quella di qualche anno fa".

"Il mio interesse per Lavezzi quando allenavo l'Inter? Non vorrei ritornare sull'argomento Inter, ma devo dire che il Pocho era un giocatore inseguito ed ambito da tanti grandi club, ma con una clausola rescissoria pesante. Il Napoli non voleva privarsene, però devo anche dire che è normale che i club non vogliano rinunciare ai grandi giocatori e Lavezzi è uno di questi".

"Sono stato ad un passo dal Napoli a maggio. Per me sarebbe stata un'opportunità importante. Essere scelti per continuare un progetto già avviato per giocare con uno schema che già conosco mi ha fatto piacere. Però devo anche dire che ormai la difesa a tre non è più sconosciuta, la usano spesso anche altre squadre vincenti, ad esempio la Fiorentina, l'Udinese, la Juventus e qualche volta anche il Barcellona di Guardiola".

"Milan e Juventus si giocheranno fino in fondo lo scudetto. Questa è una fase difficile del campionato, fase equilibrata ed il tricolore si deciderà punto a punto ad aprile".

"A Napoli per dopo Mazzarri? Non mi propongo mai, la mia intenzione è sempre quella di lavorare al meglio per cercare di improntare un progetto serio. Ho sempre fatto bene per anni e poi c'è stato questo momento sfortunato in questa mia parentesi all'Inter. Quello che succederà più avanti lo vedremo. In questo momento del torneo nessuna squadra può già pensare a programmare la prossima stagione. Il Napoli ha comunque già un ottimo tecnico e mi auguro che riesca a raggiungere quest'anno obiettivi importanti. Poi proporsi davvero non mi piace. Penso che Mazzarri, in una piazza difficile, sia riuscito a dare personalità alla squadra, ma il valore dell'allenatore è relativo se le squadre non hanno giocatori di livello. Quando tutti remano nella stessa parte poi i risultati arrivano. Napoli è sempre stata una piazza molto importante, non solo in quest'ultimo periodo, da sempre è una meta molto ambita. In percentuale Mazzarri ha influito molto per la buona riuscita del progetto-Napoli".

IlCalcio24 Redazione