BUNDESLIGA, IL BORUSSIA DORTMUND TORNA A SORRIDERE


I bicampioni di Germania hanno faticato in questo inizio di Bundesliga
tempo: 27ms
RSS
Dortmund, 01/10/2012 -

Jürgen Klopp, giovane e vincente allenatore del Borussia Dortmund, nei giorni scorsi ha analizzato i problemi della sua squadra. I bicampioni di Germania hanno faticato in questo inizio di Bundesliga.  Dopo due pareggi e una sconfitta nelle prime cinque giornate, Klopp ha deciso di metterci la faccia.

Due i motivi di questa partenza a rilento secondo l'allenatore dei nerogialli: in primis la difesa, troppi gli otto gol incassati, poi la difficoltà di ambientamento del piccolo fenomeno tedesco, Marko Reus.  In più, a complicare le cose, ci si mette il Bayern Monaco: dopo un anno di continue e devastanti delusioni, la squadra bavarese quest'anno sembra una macchina inarrestabile, senza un preciso tallone d'Achille.  Il Muro giallo, la emozionante e al tempo stesso spaventosa curva della squadra di Dortmund, iniziava ad impallidire dopo queste brutte prestazioni. Una sola soluzione, una sola via di scampo: cambiare marcia, immediatamente.  Ed ecco l'occasione, a portata di mano. Sabato al Signal Induna Park: battere il Borussia, quello di Moenchengladbach, per ripartire più forti che mai.  Il risultato? Una manita, un 5-0 devastante frutto del Dortmund dei tempi migliori. Zero i gol subiti da una difesa che ha retto benissimo senza mai soffrire. Due i gol di Marko Reus, che trova il riscatto personale proprio contro la squadra che l'ha fatto crescere e maturare.

Il distacco dai biancorossi della Baviera resta di sette punti, ma l'importante era ritrovarsi e il Dortmund l'ha fatto, e in grande stile. Mercoledì tutti attaccati al televisore perché all'Etihad di Manchester assisteremo a una partita spettacolare. Klopp cerca il miracolo contro la squadra di Mancini, desiderosa di riscatto dopo la rocambolesca sconfitta contro il Real Madrid.

Da una parte i talenti costruiti con i soldi, dall'altra piccoli fenomeni tedeschi costruiti sul modello della cantera spagnola. Chi la spunterà?

Giovanni Morotti