BALOTELLI SI RIVELA GENIO A FRANCE FOOTBALL


«Sono un genio e vincerò il Pallone d`oro»
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30/05/2012 -

Intervista fiume della rivista France Football alla stella azzurra Mario Balotelli;

Non è mai stato particolarmente modesto superMario, e stavolta si definisce anche un genio quando il giornalista gli chide se si ritiene più genio o ribello:  "Io?  risponde Balotelli  sì, penso di essere un genio. Ma non penso di essere ribelle. Ho la mia vita, il mio mondo, mi comporto come voglio, senza pestare i piedi a nessuno. Penso di essere più intelligente della norma. Ma giuro che non mi interessa dimostrarlo.

Mario Balotelli come Roberto Mancini, suo padre calcistico: "Lui mi conosce davvero, più che un rapporto tecnico-giocatore, è una relazione di amicizia quella che c`è fra noi. Lui quando giocava era un pò come me. Io mi faccio espellere per dei falli, lui perché mandava gli altri a quel paese.

Gli europei per Mario "sono l'appuntamento per ora più importante" e l'Italia "se perderà e sarà eliminata l'avrà fatto a testa alta": il sogno però è sempre quello "di essere il giocatore più forte del mondo e vincere il pallone d'oro". Non però come Cristiano Ronaldo o Messi, per SuperMario il top è il fenomeno, quello brasiliano:  "Ronaldo per me è un dio incontrarlo è il sogno che non ho mai realizzato. In assoluto è il mio idolo. Se un giorno lo incontrerò avrò la pelle d`oca.

E' un Balotelli felice, che però sprizza rabbia quando gli ricordano l'episodio di razzismo che subì a Roma, quando per strada dei ragazzi gli lanciarono delle banane: "Quei due o tre ragazzi ebbero la fortuna che la polizia arrivò subito perché, lo giuro, gli avrei riempiti di botte. Davvero, li avrei distrutti. Spero che non succederà più. Se qualcuno mi lancia banane per la strada, finirò in galera, perché lo ammazzo.

Geniale, ribelle, bad boy, semplicemente SuperMario.

 

Luca Bonaccorso