URBANO CAIRO, GRAN MAESTRO DI ECONOMIA E FINANZA


Il Torino F.C. chiude in forte attivo il bilancio 2017.
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Torino, 30/05/2018 -


C’è chi vince scudetti di fila e chi si fregia di chiudere in utile il proprio bilancio per il quinto anno consecutivo. E’ il Torino F.C. di Urbano Cairo che a livello economico sigla un 2017 da record. Infatti, in base a quanto viene documentato dalla società granata, si evince il superamento di 100 milioni di fatturato, grazie alle plusvalenze che hanno permesso di superare e raddoppiare il valore della produzione rispetto all’esercizio 2016 in cui si registrarono 76,4 milioni di fatturato, contro i 146,4 milioni dell’esercizio 2017. Un aumento di circa il 91% che parla chiaro di un vero e proprio record di fatturato per il Torino F.C. che mai prima d’ora aveva superato i 100 milioni. Ma, come dicevamo pocanzi, l’anima di questo successo economico della società granata è rappresentato dalle plusvalenze evidenziate dalle cessioni di Maksimovic (18,6 milioni) – Bruno Peres (11,3 milioni) – Martinez (2,9 milioni) – Zappacosta (21,8 milioni) – Benassi (9,6 milioni) – Jansson (3,3 milioni) – Gaston Silva (0,7 milioni) – Tachtsidis (0,9 milioni) da aggiungere al milione di euro ricevuto come premio di rendimento per Matteo Darmian. A tutti questi ricavi ci sono da aggiungere i diritti Tv (50,9 milioni di euro), più i ricavi pubblicitari ( 2,7 milioni di euro). A tutto questo ci sono da detrarre i costi aumentati del personale, gli ammortamenti dei diritti pluriennali dei calciatori, il monte ingaggi dei giocatori e dello staff tecnico della Prima Squadra. Dunque, nell’esemplare  bilancio 2017 del Torino F.C. si mette in risalto un utile di 37,2 milioni di euro, che polverizza letteralmente quell’ 1,3 milioni di attivo registrato nel 2016. I meriti? Certamente di un Urbano Cairo che conosce molto bene la conduzione economica delle sue aziende sempre attente a crescere dal punto di vista economico. Vedi la Cairo Communication, oppure la RCS, o anche La7, tutte perle in espansione. E adesso anche il Torino F.C. può inorgoglirsi di questo primato raggiunto da un quinquennio di seguito. Peccato che resti sempre il solito problema che non si addice a una squadra di Serie A così splendidamente condotta, che dovrebbe avere anche l’orgoglio di programmare per vincere. Come? Investendo sul mercato una buona parte degli utili! Se poi si preferisce sempre non rischiare per restare in una posizione di classifica anonima, allora si vada avanti con l’attenzione alle plusvalenze da inserire nei bilanci annuali. Se il Torino sta bene economicamente, perché deve sempre apparire come chi fa fatica ad andare avanti? Questa è una mentalità errata che pone grossi limiti all’azienda calcio. Non si vive di sole plusvalenze, c’è bisogno di campioni capaci di cambiare il volto a questa gloriosa società granata che scalpita per entrare nell’Europa primeggiando nel campionato italiano. Le possibilità economiche ci sono, perché non sfruttarle?

Salvino Cavallaro    

Salvino Cavallaro