TORINO BELLO E SFORTUNATO: CONTINUA LA MARCIA DEGLI UOMINI DI VENTURA


Torino Udinese
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Torino, 27/09/2012 -

Torino e Udinese 0 a 0. Il match dell'Olimpico di Torino ha visto un Toro che dal punto di vista del gioco ha sovrastato un'opaca Udinese. Due traverse ad opera di Basha e Sansone e un palo colpito da Santana, danno l'idea di un Toro quadrato, ben messo in campo e sostenuto dalla grande voglia di far sua l'intera posta in palio. I friulani reduci dal successo casalingo contro il Milan, possono invece ritenersi soddisfatti del punto conquistato contro la squadra di Ventura che pur non presentandosi inizialmente in campo né con Bianchi né con Sgrigna, ha saputo dare filo da torcere alla squadra di Guidolin. Meggiorini punta centrale e Sansone a supporto, hanno espresso grande vivacità anche grazie all'inesauribile movimento ed ai suggerimenti preziosi di Stevanovic. Questo continuo cambiare squadra, ma non la tattica di gioco voluta da mister Ventura, ci lascia fiduciosi per il proseguimento in campionato di questo Toro che, partito in sordina, si sta rivelando, domenica dopo domenica, una squadra ostica e difficile da battere. Il segreto, se così si può dire, ci sembra racchiuso nella perfetta coesione del gruppo che, pur avendo in Bianchi e Ogbonna i suoi giocatori più rappresentativi, non ha una vera e propria stella da esporre.

Ma c'è anche un altro merito da dare a Ventura e Cairo ed è quello di aver voluto fortissimamente acquistare il portiere Gillet, uno che nel suo ruolo è sicuramente tra i primi in Italia. I granata, dunque, sembrano davvero ben attrezzati in difesa e in attacco, ma, a parer nostro, manca ancora qualcosa in fase di rifinitura, nonostante la buona volontà espressa dagli ottimi Gazzi e Brighi (ieri in panchina), due calciatori dai piedi buoni, che sono capaci di garantire efficacemente la fase offensiva e anche l`interdizione della squadra. La squadra di Guidolin appare invece stanca e con un inizio di campionato che la sta mettendo a dura prova. Prima eliminati dalla Champions League e poi impegnati in Europa League, i friulani non sembrano reggere lo stress provocato dai continui impegni. E poi, l`età avanzata di Di Natale che non può certamente disputare tutte le partite, comincia a essere un problema serio per Guidolin che si vede privato di uno dei cardini dell'attacco friulano che è impostato per sua natura nelle ripartenze veloci ed efficaci. Staremo a vedere come si evolveranno le situazioni. Una cosa è certa, se volessimo puntare sull'immediato futuro delle due squadre in base a ciò che abbiamo visto nel match dell'Olimpico a Torino, diremmo sicuramente che i granata di Ventura possono aspirare con concretezza a un campionato tranquillo, dove, una volta tanto, non si debba penare fino all'ultimo per non retrocedere.
 
Salvino Cavallaro          


Salvino Cavallaro