SCOMMESSE, NUOVE INDAGINI SULLA LAZIO


Lazio Sculli
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Roma, 14/09/2012 -

Come riporta Il Corriere Erodiani sarà risentito a Cremona, il rebus Sculli.
L'assist dei verbali Figc: nuove indagini sulla Lazio.
Il mondo del calcio passerà ancora dagli uffici della Procura di Cremona. Nuovi interrogatori sono attesi per approfondire la situazione di Lazio e Siena. È lontana dall`essere arrivata a una conclusione l`inchiesta sul calcioscommesse. Il procuratore Roberto Di Martino ha passato l`estate a leggere con attenzione i verbali delle audizioni di molti dei protagonisti di fronte agli 007 della Figc. E ha trovato più di un particolare interessante.

Per esempio vuole approfondire quanto dichiarato da Massimo Erodiani, titolare di un`agenzia di scommesse, già ritenutomembro dell`associazione che mirava a taroccare le partite (esistono tabulati telefonici che dimostrano conversazioni con il gruppo degli zingari) e più volte ascoltato dallo stesso Di Martino. Il fatto è che ai federali Erodiani difeso dall`avvocato Paolo D`Inceccoha parlato di due gare chiacchierate della Lazio: una con l`AlbinoLeffe in Coppa Italia (3-0, 25 novembre 2010) e l`altra col Siena nella stagione 2006-07. Nel primo caso paventando il coinvolgimento diretto della dirigenza laziale. La fonte di Erodiani è Ivan Tisci, ex giocatore di Avellino e Lanciano. Le puntate erano sull`over (2-0) nel primo tempo e anche come risultato finale. Di questa partita e negli stessi terminigli inquirenti di Cremona avevano già sentito parlare dal pentito Carlo Gervasoni: «Gegic mi riferì che Lazio-AlbinoLeffe di Coppa Italia era stata combinata dai giocatori dell`AlbinoLeffe con over e sconfitta. Non mi disse chi aveva organizzato la combine». Ora Di Martino vuole capire se va messa nel lungo conto degli zingari. Anche sul Siena Di Martino effettuerà qualche approfondimento. Fino a ora nessun dirigente è transitato dalla procura di Cremona, ma gli inquirenti fanno capire che presto potrebbero decidere di chiamare Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, Claudio Lotito, presidente della Lazio e anche l`ex d.s. del Grosseto Andrea Iaconi. Così come potrebbe essere sentito Giuseppe Sculli, già coinvolto più volte nell`inchiesta (è indagato per la presunta combine tra Genoa e Lazio, è amico di un trafficante di droga, compare nella foto davanti al ristorante con gli ultrà rossoblù e Criscito) ma che curiosamente non è mai stato chiamato né in procura né in Figc.

L`altra pista calda è quella dei soldi. E quando si seguono i soldi è facile capitare in Svizzera. Il procuratore Di Martino ha chiesto movimenti di conti correnti, atti e informative che riguardano l`indagine di riciclaggio avviata dalla Procura di Berna. A sua volta gli inquirenti elvetici hanno chiesto buona parte degli atti sul calcioscommesse. Incrociando le prime informazioni è saltato fuori che un calciatore «ancora in attività», già coinvolto nell`ultimo filone di inchiesta cremonese, ha aperto un conto oltralpe servendosi di un prestanome. Sarà presto interrogato (assieme ad altri cinque giocatori) a Cremona, alla presenza del gip Guido Salvini, dai magistrati elvetici. Che sono sicuri di aver trovato su quel conto i proventi delle combine.

IlCalcio24 Redazione