ROMA, ZEMAN: «CI SONO COSE CHE NON VANNO BENE»


Roma Zeman
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Roma, 06/10/2012 -

L'allenatore della Roma, Zdenek Zeman, ha parlato alla vigilia della sfida contro l'Atalanta.


"Pallotta? Sono contento che sia arrivata la proprietà, che ha fatto vedere che c'è interesse nel crescere come società e come squadra. Io ho l'impressione di avere alle spalle una società solida, non mi è mai mancato nulla. Scelte di cambiamento? Per me tutti i ragazzi della rosa possono giocare, poi ci sono momenti in cui qualcuno gioca di più e un altro di meno. Quando si perde si perde male, ma penso che in tutti noi c'è la voglia di migliorare. La priorità fra stadio e vincere? In questo momento se si lascia perdere lo stadio vorrà dire che verrà fatto nel 2025. Il presidente ha dimostrato grande voglia in questo senso. A me Pallotta non ha chiesto niente, è normale che voglia che io faccia un buon lavoro. Cosa chiedo io alla squadra? Io chiedo dal primo giorno, sia nei comportamenti sia per la voglia di migliorare e lottare per qualcosa. La riduzione della squalifica di Conte? Non ho pareri perché non so le motivazioni; se il tribunale ha scelto così avrà avuto i suoi motivi. Dodò Credo che dalla prossima partita sarà a disposizione. La pressione mediatica? È normale dopo la sveglia presa a Torino, abbiamo lavorato meglio e speriamo che questo possa dare i suoi frutti. Io mi aspetto sempre il meglio da parte della mia squadra, ma l'Atalanta non è una squadra da sottovalutare, anche se viene da una brutta sconfitta; ricordiamoci che ha vinto a Milano. Bradley e Piris? Bradley è a disposizione, si è allenato praticamente sempre anche se a parte. Piris non lo abbiamo visto solo nelle ultime due partite, ma ho delle scelte. Destabilizzazione contro la Roma? Personalmente non ho problemi, non sento le radio e non leggo. Quelle che vengono raccontate sicuramente non sono cose positive né per la squadra né per la società. Noi siamo qua non per la stampa ma per i tifosi, ai quali vogliamo dare soddisfazioni. Passi indietro dopo Torino? No, sono dell'idea che la Roma può sempre competere. Valutando la partita di Torino ci sono conclusioni brutte, ma la squadra c'è sempre. Per competere bisogna sforzarsi. Analisi particolare della sconfitta? Se guardiamo il secondo tempo, a Torino abbiamo pareggiato 1-1. Ovviamente nei 90 minuti la squadra non è andata bene come atteggiamento. Oggi abbiamo recuperato diversi giocatori, quindi ho tante scelte. L'Atalanta? È una squadra da considerare pericolosa anche se quest'anno ha avuto più difficoltà rispetto all'anno scorso. Burdisso? Penso che il suo problema non sia fisico ma tattico, non crede ancora in quello che si deve fare".

IlCalcio24 Redazione