PALERMO, LA SALVEZZA PASSERÀ DALLA FAVORITA


Settimane di passione gettate al vento
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18/03/2013 -

Settimane di passione gettate al vento. Un ritorno in panchina dell'allenatore che ha iniziato la stagione ed esonerato per incompetenza. Una sconfitta decisa da episodi favoriti dal talento puro calcistico di Mario Balotelli. Si condensa così la situazione della squadra rosanero dopo il turno di campionato. Il ritorno di Giuseppe Sannino non deve stupire nessuno. La fiducia riposta nel tecnico Gian Piero Gasperini era a tempo e dettata dalla necessità di dare una scossa all'ambiente senza fare troppi sforzi economici. I risultati non potevano essere che deludenti dato che l'allenatore piemontese non ha mai avuto il termometro della squadra e come tanti colleghi avrebbe meritato di iniziare e proseguire il lavoro. La piazza palermitana non ha mai amato lui e così si è tornati sulla scena del delitto ovvero richiamare il tecnico che questa squadra avrebbe dovuto plasmare nella sua mente e per cui sarebbe stata costruita. C'è poca qualità tecnica nell'undici di base che ha affrontato il Milan, reduce dal pesante passivo di Barcellona ma forse più convinto dei propri mezzi. Proprio i siciliani hanno dato al Milan la convinzione che poteva mancare dopo una gara intensa, che chiama i dubbi e le preoccupazioni nella mente dei calciatori giovani come i gioielli rossoneri. Decide Mario Balotelli, il grande assente della sfida con i catalani, dando un dispiacere agli amici di Palermo, con la grande complicità dei difensori ospiti. Potrebbe essere il colpo di grazia per il morale dei rosanero, aiutati a rimanere in corsa dalla sconfitta del Genoa a Firenze. Il tempo stringe intorno ad una squadra che non riesce a raccapezzarsi in difesa e non ha più la qualità di Fabrizio Miccoli, persa fin dalle storiacce cittadine che lo hanno coinvolto. Nemmeno il presidente è lo stesso leone e l'ennesimo annuncio di una cessione del potere di firma in casa palermitana potrebbe migliorare l'umore dei tifosi che ogni giorno di più perdono la speranza della permanenza e si lamentano come mai. Tanti errori di valutazione sopratutto per quanto riguarda la fiducia in talune figure chiave dell'undici di base ( salviamo due professionisti come Massimo Donati e Roberto Sorrentino ) oltre a quelle tecniche. La serie B pare difficilmente evitabile e passa tutta per l'impianto della Favorita.

Fabio Zerillo

IlCalcio24 Redazione