JUVENTUS, MAROTTA: «ALLEGRI? NOI NON GUARDIAMO IN CASA D`ALTRI. ROSSONERI FORTI ANCHE SENZA IBRAHIMOVIC»


Se mi hanno dato fastidio le parole di Allegri? Di demagogia nelle ultime settimane se ne è fatta tanta. Noi abbiamo solo fatto sentire la nostra voce come componente autorevole del mondo del calcio, con correttezza
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20/02/2012 -

Prima della finale della Viareggio Cup fra la Primavera della Roma e della Juventus, ha parlato l'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta: "La battuta di Allegri sul gol di Chiellini contro il Catania? Noi non entriamo in ciò che avviene in casa degli altri. Nelle scorse settimane abbiamo solo contestato con correttezza e massimo rispetto".
 
"Siamo molto sereni e felici di arrivare allo scontro con il Milan in questa situazione di classifica. I favoriti sono loro, che sono tra le migliori otto squadre d'Europa. Se mi hanno dato fastidio le parole di Allegri? Di demagogia nelle ultime settimane se ne è fatta tanta. Noi abbiamo solo fatto sentire la nostra voce come componente autorevole del mondo del calcio, con correttezza".
 
Sullo scudetto: "Noi abbiamo attuato un profondo rinnovamento, con il presidente Andrea Agnelli e con Antonio Conte. La società e il tecnico hanno lavorato tanto. L'epilogo del campionato è difficile da intravedere, ma noi dobbiamo continuare così. Milan-Juve decisiva? Non sarà fondamentale, anche perché il campionato dimostra che anche con le piccole poi si possono commettere passi falsi".
 
Sulla squalifica di Ibra: "Il Milan è forte con e senza di lui. Che ci sia o non ci sia è la stessa cosa". 
 
Sul Viareggio: "Essere arrivati in finale è motivo di grande soddisfazione. L'obiettivo della Juventus è quello di riuscire a portare in prima squadra qualche elemento proveniente dal settore giovanile".

IlCalcio24 Redazione