Vince e convince la Juve...per un tempo. Il secondo nella fattispecie, quello dove Carrera (e Conte) ha dovuto accantonare l'idea di lasciare a riposo qualche titolare in vista del match col Chelsea, e mandare in campo a sbrogliare la matassa Vucinic, Asamoah, e Lichtsteiner.

Nel primo tempo infatti i loro tre sostituti, Caceres, De Ceglie e Matri, hanno arrancato, facendo si che i grifoni passassero in vantaggio: poi Licht sulla destra in venti minuti ha asfaltato i genoani, e lo stesso ha fatto Asamoah dall'altro lato, guadagnandosi pure il rigore del 2-1, oltre che segnando il terzo gol. In avanti poi Vucinic è indispensabile: ci mette cattiveria, rabbia, tecnica, segna e fa segnare. Tutto questo a spese di Matri che ha ormaiperso il posto e non riesce a sfruttare, soprattutto psicologicamente, le occasioni che gli capitano.

La panchina corta ormai è un ricordo lontano: chissà però se in vista delle notti di Champions questa imprescindibilità di alcuni giocatori non possa pesare...