IL TORINO METTE IL TURBO VERSO L’EUROPA


Ottima prova del Torino contro l`Atalanta.
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Torino Stadio Grande Torino, 23/02/2019 -


In casa granata sta cambiando il vento, ma soprattutto si sta delineando una squadra consapevole dei propri mezzi, con quel pizzico di autostima che è la chiave di ogni successo. La squadra di Mazzarri ha vinto il confronto interno con l’Atalanta con il punteggio di due a zero, raggiungendo la Dea al settimo posto in classifica. Un gol per tempo (Izzo e Iago Falque) hanno steso un’Atalanta che si è presentata a Torino priva di qualche titolare e mai incisiva nel controbattere i granata. Il Toro, invece, ha giocato la sua miglior partita di campionato, mettendo in rilievo non solo la forza di una difesa impenetrabile che per la quinta partita consecutiva non ha subito gol, ma ha dato consapevolezza in un centrocampo che pur non essendo ancora perfetto nel suo sincronismo di suggerimenti in attacco, mette in mostra grande compattezza in fase di interdizione. Con Sirigu, Nkoulou, Moretti e Izzo sugli scudi, il Toro esibisce anche un Iago Falque che sta ritornando lentamente ad essere utile alla squadra in quella zona del campo in cui c’è maggiormente bisogno di qualità. Piace sempre di più Belotti, il quale non deve deludere per la sua mancanza di gol, ma bisogna apprezzare per la quantità di interventi a tutto campo, capaci di essere determinanti nell’economia di gioco voluto da Mazzarri. Come dicevamo pocanzi, è indubbio che ci sono ancora delle cose da migliorare in fase d’attacco, dove soprattutto il centrocampo e gli esterni devono aiutare di più un Belotti che si affanna, corre, contrasta e recupera palloni, ma appare ancora troppo solo in fase di realizzazione. Comunque, non mancherà tempo per perfezionare certi meccanismi tattici di verticalizzazione tra le linee, che al momento, visti anche i risultati ottenuti dai granata, possono essere migliorati con calma. Adesso la priorità bisogna darla alla continuità di risultati e di concentrazione. Giusto vivere il momento con esaltazione, ma ciò non deve assolutamente distrarre la squadra alla determinazione e a quella compattezza di gruppo che rappresenta la strada giusta verso l’Europa. Bella la cornice dello stadio Grande Torino che si è tinto di granata e grande entusiasmo prima dell’inizio della partita, quando la squadra Primavera di Coppitelli ha fatto il giro del campo, esibendo orgogliosamente la Supercoppa vinta mercoledì scorso. In casa Toro c’è dunque più di un motivo per essere ottimisti. Il vento che è stato contrario per anni sta cambiando. Si approfitti dell’attimo che non può essere fuggente. Basta prenderlo al volo, farne tesoro e non lasciarselo scappare. L’Europa è vicina. Adesso più che mai dipende solo dal Toro!

Salvino Cavallaro         

Salvino Cavallaro