PALERMO, FUTURO ANCORA BUIO. MOMENTI DECISIVI PER LO MONACO E PERINETTI


Palermo
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05/02/2013 -

Davanti a ventimila spettatori,che hanno risposto all’appello di Zamparini, pronto a ridurre i prezzi (6 euro le curve compresi i diritti di vendita), sotto un sole primaverile,che solo la Sicilia può regalarti,è andata in scena la tragedia della squadra rosanero. Ma il pubblico palermitano,che ha dapprima tifato con coreografie e striscioni ,come non si vedevano forse dall’anno della promozione in serie A, ha subissato di fischi ed insulti, specialmente dopo la seconda segnatura dell’Atalanta,tutta la squadra compreso Ilicic,autore di 4 reti ossia la metà di quelli realizzati finora dall’attacco siciliano: non gli perdonano di aver giocato senza mordente e carisma,trascinando anche i nuovi verso una sconfitta pesantissima.

Sorprendentemente i cordoni di polizia alla fine della partita non sono serviti granchè perché i palermitani fuori dallo stadio non hanno abbozzato ad alcuna forma di protesta,quasi fossero  rassegnati di fronte a quella tragedia annunciata ,a cui avevano assistito. Brutta storia,non c’è che dire e non si sa da quale parte iniziare per venire a capo di un malato moribondo,che sembra essere entrato in coma irreversibile. Zamparini nell’immediato ha dichiarato di voler rivedere il filmato della partita ,dato che lui ha l’abitudine di abbandonare lo stadio della Favorita subito dopo l’inizio ed ascoltarla dalla radio del taxi, che lo porta  fino al santuario di Santa Rosalia ;  poi ha deciso di licenziare mister Gasperini, che ,chiamato a sostituire il tecnico di inizio stagione Sannino, non ha dato alla squadra quel gioco e quella fisionomia,che tutti si aspettavano da un allenatore carismatico come lui. Anzi gli si rimprovera di aver rinunziato al suo collaudato pacchetto di giocatori per far giocare ben quattro degli otto acquisti,fatti dall’a.d. Lo Monaco a Gennaio. Ha  azzardato  quindi una formazione tutta nuova in una partita delicata, contro un’avversaria, devota a difendere per colpire con le veloci ripartenze e per di più ha  sostituito, dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa, Dossena ,il miglior acquisto della società in quest’ultimo mercato,quando nel convulso finale della partita i suoi cross sarebbero serviti, eccome, per riagguantare un insperato pareggio! Il problema principale però a nostro avviso è che i quattro giocatori,la metà degli otto acquisti fatti dall’a.d. Lo Monaco,hanno dimostrato sul campo di non poter risolvere i problemi di gioco e di realizzazione,che rappresentano le palle al piede di questa squadra.

Ad esempio in mezzo al campo le chiavi della regia sono state affidate ad un tale Faurlin,un argentino che quest’anno ha disputato  soltanto 90’ nella serie B inglese a causa di un grave infortunio ai legamenti crociati del ginocchio : diligente nel gioco,ma troppo monotono perché utilizza soltanto il piede sinistro! In avanti ha  esordito  un altro argentino neo-acquisto: Boselli,due anni fa in forza al Genoa,poi spedito nel campionato inglese e  che non regge da solo il peso dell’attacco,anzi dà l’impressione di essere più una seconda punta, perché lavora bene di sponda,ma spazientisce per la sua imprecisione,che è frutto di immaturità. Il terzo acquisto sceso in campo è Formica,anche lui argentino,fresco dalla serie B di quel paese, non poteva reggere il confronto senza prima avere avuto il tempo di acclimatarsi,ma ha giocato soltanto gli ultimi venti minuti sostituendo l’ex udinese Fabbrini,che era stato fino a quel momento evanescente nella sua corsia. Resta Nelson,un terzino di fascia già in palla,proveniente  infatti dal Betis Siviglia,autore del gol che aveva rimesso in discussione il risultato:l’unico dei quattro neo-arrivati,che può servire alla causa dei rosanero.

Cosa succederà adesso? Zamparini vorrebbe portare in Sicilia Edy Reia,ma questi non  ha voglia di rischiare;fossimo per lui riprenderemmo Sannino,risparmiando un’ingaggio o vireremmo su Giampaolo,tecnico capace e abituato a lottare per non retrocedere,anche se il più accreditato sembrerebbe in questo momento Malesani  Va sciolto inoltre  con immediatezza,ma ci aspettiamo le sue irrevocabili dimissioni,  anche il rapporto con l’a.d. Lo Monaco,autore di una campagna acquisti di  quantità senza badare alla qualità: sarebbe bastato comprare qualche mediocre giocatore di serie B straniera in meno e chiudere invece per Denis,fra l’altro autore del secondo gol dei bergamaschi,nell’ambito di un giro di punte,di cui si parlò durante la campagna acquisti, che avrebbe portato fra le fila degli orobici il cagliaritano ex rosanero Pinilla al posto di Denis.
E’ probabile che quando leggerete queste note,si conoscerà il nome del mister ,che tenterà l’impresa di salvare i rosanero. Il futuro sarà già iniziato, ma stavolta senza Gasperini e, chissà, anche senza Lo Monaco, ma con Perinetti o Capozucca. 
                                                               
Attilio Andriolo 

 

 

 

 

 

 

IlCalcio24 Redazione