LAZIO, KRASIC TI VUOLE


Krasic vuole andare a giocare nella Capitale
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11/05/2012 -

La Lazio era arrivata ad un passo dal suo acquisto, aveva ottenuto l`ok del centrocampista, all`ultimo saltò tutto, è storia di fine gennaio, fu vissuta tra il penultimo e l`ultimo giorno di trattative. Il diesse Tare ci rimase male, di recente ha spiegato l`accadut «A gennaio c`era la chiara intenzione di rinforzare la squadra, ma nessuno aveva previsto che dopo un mese di trattative con la Juventus per Krasic, durante il quale avevamo raggiunto anche un accordo con i bianconeri, potesse arrivare il rifiuto del calciatore». Krasic disse no dopo aver detto sì, quel rifiuto ha innescato una reazione a catena, ha creato vari problemi alla Lazio. La società si era lanciata anche su Honda del Cska Mosca senza successo e Reja si è trovato senza rinforzi. Krasic era la prima scelta del tecnico goriziano, Honda piaceva al diesse Tare. Gli attriti dei mesi scorsi, gli stessi che porteranno al divorzio a fine campionato, nacquero proprio per via delle due operazioni intavolate e naufragate. Krasic non gioca da un anno e il suo prezzo è sceso, a gennaio la Lazio aveva raggiunto l`accordo con Marotta per acquisirlo in comproprietà. I bianconeri lo pagarono 15 milioni di euro (cifra spalmata in tre anni), gli fecero sottoscrivere un contratto fino al 2014. La situazione oggi è diversa, innanzitutto c`è da capire se i biancocelesti siano ancora interessati al giocatore o no. Il rifiuto di gennaio non è stato digerito bene, Lotito vuole in squadra solo gente motivata e convinta. E c`è da valutare un altro aspett era una prima scelta di Reja, senza l`allenatore goriziano in panchina le esigenze tecniche potrebbero essere altre (andranno decise in base al modulo da adottare). Al momento si è registrato il dietrofront di Krasic, non molto tempo fa erano stati anche i manager a lanciare messaggi alla Lazio, avevano usato le stesse parole del giocatore: «E` stato un errore non partire a gennaio».

Clarissa Neri