DIAMO TEMPO AGLI ALLENATORI PER POTERSI ESPRIMERE


Esonerare gli allenatori anzitempo, un malcostume del calcio italiano.
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Torino, 16/06/2017 -


Tonino Asta e Cristiano Lucarelli sono ufficialmente gli allenatori del Teramo e del Catania per l’anno 2017’18 della Lega Pro. Per quanto riguarda l’ex capitano del Torino reduce dall’esperienza fatta sulla panchina del FeralPisalò in Lega Pro, terminata in maniera deludente per essere stato esonerato anzitempo, si prevede una nuova avventura interessante in quel di Teramo. Tonino Asta merita di essere preso in considerazione a gioco lungo, perché il suo modo di intendere il calcio da allenatore è fatto di conoscenza approfondita del suo reparto giocatori, non solo dal punto di vista delle caratteristiche tecniche ma anche umane. Per far questo è importante poter assemblare la squadra, lo spogliatoio, il rapporto con la società, i media e raccogliere i frutti che non tarderanno certamente ad arrivare. Ma si sa, la cattiva abitudine tutta italica di avere fretta nel mondo del calcio, porta quasi sempre a sottovalutare il lavoro approfondito dell’allenatore che spesso viene dismesso dalla sua carica. Un errore gravissimo che induce a pensare come la fretta sia simbolo di una inquietudine dettata dalla superficialità di vedere la qualità del lavoro. E Tonino Asta, ex capitano di un Toro pimpante da vecchio cuore granata, queste qualità ce l’ha e gli si devono riconoscere coi fatti, dopo avergli dato l’opportunità e il tempo necessario per dimostrarlo. Non esistono maghi allenatori, neanche quelli più pagati e promossi da una certa immagine promozionale. Esistono tecnici seri, capaci di lavorare seriamente, avere il senso di appartenenza verso la società e i tifosi, con la serietà del lavoro e il relativo rispetto verso chi li paga. Per questo, il mondo del calcio ha bisogno di crescere dal punto di vista culturale nonostante i suoi altissimi interessi economici. Anche Cristiano Lucarelli, ex centravanti del Toro e non solo, dopo aver terminato la sua esperienza di allenatore del Messina in Lega Pro, ha firmato un contratto biennale che lo legherà alla squadra etnea del Catania. Una piazza, quella rossoblu, che ambisce a ritornare ai fasti di un tempo, assaporati durante la sua pluriennale partecipazione in Serie A, ma poi decaduta per i noti fatti avvenuti. Dunque, un particolare in bocca al lupo a questi due tecnici seri e preparati.

Salvino Cavallaro     

Salvino Cavallaro