JUVE SCHIACCIATUTTO, FOLLIA NAPOLI, SHOW MILAN E FIORENTINA


Ecco i verdetti della 17esima giornata
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17/12/2012 -

LA 17esima giornata va in archivio col primo verdetto ufficiale: la Juve è campione d'Inverno matematicamente e dietro di lei sembra esserci già il vuoto. Troppo forti i bianconeri per poter farsi impensierire dall'Atalanta: 3-0 roboante e un passivo che poteva essere ben più largo. Le inseguitrici invece fanno di tutto per non impensierire la squadra di Conte manifestando una discontinuità palese: inconstante l'Inter (tre sconfitte di fila, una vittoria col Napoli, e ora di nuovo sconfitta con la Lazio), incostante la Lazio (specialmente in trasferta), folle il Napoli (riesce a perdere partite assurde come quella di ieri sera). Salgono sempre di più Fiorentina e Milan: i viola esprimono uno dei calci più belli di tutta la Serie A, ma hannno subito troppi infortuni e comunque è una squadra costruita per centrare i posti Champions: niente di più. A farne le spese ieri Serse Cosmi, esonerato. I rossoneri invece hanno trovato contiuità di risultati (nonostante le grossissime sofferenze di ieri): la distanza però adesso dai bianconeri è abissale. In questa giornata spiccano poi le vittorie di Catania e Parma, specialmente per come sono arrivate: i gialloblù sono passati in svantaggio col Cagliari, hanno pareggiato subito, e li hanno poi distrutti 4-1. Vittoria con rimonta pure al Massimino, fortino espugnato quest'anno solo da Juve e Milan tra le polemiche: senza Gomez gli etnei subiscono i colpi della Samp di Ferrara, ma come un pugile si rialza e schiaccia i doriani nella ripresa 3-1. Sognare l'Europa sotto l'elefantino è lecito. Si ferma la Roma di Zeman che perde a Verona in condizioni che solo l'arbitro reputava buone per giocare: il gol, i rigori non dati e gli altri episodi dubbi restano un mistero fitto nella nebbia. Provano a non farsi male Torino e Genoa in un pareggio che pure un bambino avrebbe azzeccato: la posizione di Del Neri però è sempre più traballante visto che Preziosi non era quel bimbo che aveva pronosticato l'X...

 

Luca Bonaccorso