“ANCORA TORO”, L’OPERA LETTERARIA DI VALERIO LIBONI


Una interessante proposta culturale, dell`artista compositore di oltre mezzo secolo di testi, musica e inni per il Toro.
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Torino, 28/10/2016 -


Andare e venire, partire per ritornare. La vita di Valerio Liboni è sempre così, irrequieta come quelli che sono alla continua ricerca di se stessi e della propria identità. Ma lui questa identità ce l’ha già, ed è anche ben delineata, soprattutto se pensiamo alla sua attività artistica che l’ha portato a girare il mondo. Ma l’amore viscerale che ha per la sua Torino, elegante città sabauda, e il suo Toro, fede calcistica che nasce fin da bambino, lo portano a tornare spesso per riassaporarne i trascorsi che hanno dato origine alle sue radici. Tra le tante idee che la vasta letteratura granata legata al Toro ci offre periodicamente, c’è una novità molto interessante che ci viene proposta proprio da Valerio Liboni, musicista, autore, compositore, ex batterista de I Nuovi Angeli e adesso pure autore di un libro. Si tratta di un bellissimo cofanetto di color granata che racchiude un libro, un cd con tutti gli inni del Torino Calcio dal 1938 a oggi, e un DVD con la storia del Torino attraverso le sue canzoni. Si intitola “Ancora Toro” – Io questa maglia sognavo da bambino – edito da Egea Music e distribuito da Feltrinelli. Il cofanetto avrà tutta una serie di impegni promozionali  in tutta Italia. Uno dei primi appuntamenti, infatti, partirà proprio dalla Torino di Valerio Liboni, dove alle ore 18,00 del 24 novembre prossimo, presso la libreria Feltrinelli di Piazza CLN, lo stesso autore presenterà la sua fatica letteraria. Si tratta di un racconto autobiografico che si staglia tra fiaba e realtà, che rende evidente lunghi momenti di romanticismo. Il racconto inizia in Paradiso con l’arrivo del Grande Torino, esattamente dopo la sua tragica scomparsa il 4 maggio del 1949. Valerio Liboni non era ancora nato, ma attraverso la sua fantasia di bambino ha saputo ricostruire un evento tragico che è stato di portata storica. E proprio da quel Paradiso dove generalmente finisce la vita terrena, comincia idealmente il racconto di un Liboni che sceglie di chiamarsi proprio come l’invincibile portiere del Grande Torino, Valerio Bacigalupo. Un sogno, quello di diventare portiere del Toro, che nasce nella fantasia di un bambino della popolare Barriera di Milano della città torinese, e che coltiva per tutti gli anni della sua adolescenza. Ma chi conosce bene la storia di Valerio Liboni, sa che poi le cose nella realtà non sono andate proprio così. Infatti, dopo quel provino come portiere del Torino nel mitico Stadio Filadelfia, il destino dell’autore si indirizza verso una strada artistica forse disegnata dal seme delle sue radici che parlano di una famiglia di attori di cinema e teatro. Sua nonna, grande attrice del cinema muto e papà che è stato l’indimenticabile spalla di Erminio Macario, sono forse il germoglio del grande amore per la musica e la batteria di Valerio Liboni. Così, il suo racconto intriso di ricordi ed emozioni, si staglia tra mille aneddoti e particolari di vita che ben s’intersecano tra il suo percorso artistico e il suo amore per quella maglia del Toro che lo induce a comporre parecchi inni dedicati alla sua squadra del cuore. Fra cielo e terra, fra fantasia e realtà di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato (diventare portiere della squadra del Torino) e ciò che invece è stato (artista e fabbricante di musica). In questo libro ci sono i tratti legati alla fantasia dell’autore ma anche alla sua sensibilità, alla creatività artistica, ai suoi continui viaggi per il mondo e al suo amore per Torino. Calcio e musica, amorevoli passioni che sono il motivo portante di un romanzo tutto da leggere, lasciandosi attrarre dai sentimenti che inducono a intensi momenti d’emozione. E’ la storia vera di Valerio Liboni, un artista la cui stazza fisica lascerebbe pensare alla robustezza di una forza reale che, tuttavia, si trasforma in una classica forma romantica da sognatore che ricorda il suo passato attraverso le corde del cuore. Noi che abbiamo letto “Io questa maglia sognavo da Bambino”, ascoltato i tanti inni del Canta Toro e ammirato il dvd inserito nel cofanetto “Ancora Toro”, possiamo dire che Valerio Liboni ha saputo condurci per mano in una storia intrisa di sentimenti e passioni capaci di farci rivisitare quel “com’eravamo” forse un po’ ingiallito dal tempo, ma sempre attuale nella forza di entrare nell’anima.

Salvino Cavallaro











Salvino Cavallaro