Josè Mourinho non le ha mai mandate a dire, e manco stavolta si tira indietro: intervistato dal giornale "Punto Pelota" infatti, il tecnico portoghese ha degli argomenti più caldi riguardanti la sua avventura al Real Madrid.

Tanto per gradire ecco la stoccata, ecco la stoccata a Cristiano Ronaldo, con cui negli ultimi tempi si era intaccato il feeling: "Lui pensa di sapere tutto e che un allenatore non possa farlo crescere. Ho avuto un problema molto semplice con lui: l'ho criticato dal punto di vista tattico e non l'ha presa bene. Nelle ultime settimane diceva di essere infortunato e non ne dubito...      Lui con me ha fatto tre stagioni fantastiche: non so se sono state le migliori della sua carriera, ma abbiamo trovato delle soluzioni per far esprimere al meglio il suo potenziale."

Da Ronaldo a Pepe, altro portoghese: " Era con più d'un piede fuori dal Real, ma ho lottato per fargli avere un contratto adeguato. Poi ha cominciato a giocare un ragazzo 13 anni più giovane di lui (Varane, ndr), che a mio parere meritava di più, e lui ha capito. Pepe comunque resta un giocatore fantastico."

Lo Special One però non si pente di nulla: " Sono orgoglioso di aver allenato il Real, sono arrivato nel momento migliore della mia carriera e se non fossi passato da questo "monstro" non sarei rimasto soddisfatto. La cosa migliore per i miei giocatori era che andassi via, ma non mi pento di nulla, non ne vale la pena."