ESCLUSIVA ILCALCIO24 - MONACHELLO: «VOGLIO RIPAGARE SIN DA SUBITO LA FIDUCIA DEL MONACO»


Intervista all`attaccante siciliano dopo il suo approdo al Monaco
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29/05/2013 -

Sono passati circa 10 mesi da quando noi di "Il Calcio 24" abbiamo intervistato, con grande piacere, Gaetano Monachello che aveva militato nelle giovanili di Inter e Parma e si apprestava ad affrontare un'avventura all'estero, con gli ucraini del Metalurg (qui potete leggere l'intervista: http://www.ilcalcio24.it/calciomercato/esclusiva-intervista-a-gaetano-monachello-il-vieri-ucraina-1006779.cfm ). In questi mesi sono cambiate davvero tante cose e la carriera del giovane attaccante nato in provincia di Agrigento ha subito una notevole accellerata. Dopo 6 mesi in Ucraina infatti, nel mese di gennaio Monachello è passato all'Olympiakos Nicosia, club che milita nella prima divisione del campionato cipriota. Qui il ragazzo ha avuto modo di mettere in mostra tutte le proprie doti, segnando goal importanti e ricevendo continui elogi sia dalla stampa locale che da quella del nostro paese. Ma la vera e propria consacrazione dell'attaccante classe '94 arriva qualche settimana fa, quando arriva la chiamata del Monaco che decide di acquistare l'ex Olympiakos. Il club francese, fresco della promozione in Ligue 1 dopo un anno di "purgatorio" nella seconda divisione transalpina, è al centro di un importante progetto di ricostruzione, grazie anche al consistente capitale economico che è stato investito (si pensi agli arrivi di Moutinho e Rodriguez dal Porto per una cifra complessiva vicina ai 70 milioni) e che verrà investito per portare subito il club biancorosso ai vertici prima del campionato francese e poi delle competizioni continentali. Abbiamo contattato in esclusiva Gaetano Monachello, che si segnala sempre per la sua grande umiltà e professionalità oltre che per le sue doti balistiche, per parlare con lui dei mesi trascorsi e soprattutto del suo approdo nel nuovo club, sperando che anche questa seconda intervista possa portare fortuna alla carriera del giovane attaccante siciliano.



- Gaetano c'eravamo lasciati lo scorso luglio quando ti eri appena trasferito al Metalurg, squadra militante nel campionato ucraino. Come sono cambiate in 10 mesi la tua vita e la tua carriera?
In questi mesi sono cambiate tante cose fortunatamente tutte in positivo. Soprattutto l'esperienza che ho fatto da gennaio fino a giugno a Cipro mi ha fatto crescere parecchio.


- Lasciato appunto il Metalurg a gennaio sei andato a giocare a Cipro, dove ti sei messo in mostra come uno dei protagonisti della tua squadra. Cosa hai imparato da queste prime due vere e proprio esperienze all'estero?
La cosa più importante che ho imparato è l'inglese, quello è stato fondamentale per me. Poi sono cresciuto molto anche a livello umano perché la lontananza dai miei familiari e dai miei cari è stata davvero dura, però mi ha aiutato a maturare molto in questo periodo.


- Parlando però del presente è arrivata una chiamata molto importante: quella del Monaco. Cosa hai provato quando hai saputo dell'interessamento del club francese?
Sono stato felicissimo, mi sono sentito più o meno come un bambino che riceve il suo primo giocattolo! E' un traguardo davvero importante per la mia carriera, ma non lo vedo assolutamente come un punto di arrivo, voglio fare sempre meglio!

- Il Monaco, pur essendo stata appena promossa in Ligue 1, sta investendo un capitale economico molto importante che lo porterà sin da subito ad essere un club tra i più importanti in Francia. Pensi di poter dare un contributo importante sin da subito per raggiungere gli obiettivi di una squadra come quella biancorossa?
Io credo che ognuno dia sempre quello che può in base alle proprie capacità. I dirigenti del club francese hanno creduto subito in me e io voglio ripagare la loro fiducia, magari segnando qualche goal sin dall'inizio


- I francesi hanno battuto tutti sul tempo assicurandosi il tuo ingaggio già da maggio. C'erano altri club, magari italiani, che avevano preso contatti in vista di un possibile trasferimento?

C'erano altre squadre interessate, ma ciò che è importante è che il Monaco si sia mosso prima di tutti ed io sono davvero orgoglioso di questo e della scelta che ho fatto

- Parlando dei tuoi sogni durante la scorsa intervista hai detto che sicuramente speravi di arrivare il più in alto possibile e perché no, un giorno, tornare nel calcio che conta in Italia. Può essere questa un'opportunità che ti potrebbe portare decisamente più vicino ai tuoi sogni?
Come ho già detto poco fa l'approdo nel club francese non lo considero un punto di arrivo ma un momento della mia carriera dal quale spero di imparare moltissimo. Poi per sogni e speranze c'è sicuramente tempo!

- Oltre a te il club ha già messo a segno alcuni colpi importanti, si pensi a Rodriguez e Moutinho dal Porto. Cosa si prova a sapere che a breve giocherai al fianco di campioni di questo calibro?
Sono davvero emozionato ed orgoglioso. Spero di riuscire a dare il massimo e di dimostrare anche in Francia tutto il mio valore!









Alessio Nicotra