VERSO EURO 2012, PRONTA UN`ITALIA VERSIONE JUVENTUS


Prandelli avrebbe dunque superato le proprie resistenze
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03/06/2012 -

Il Ct azzurro sta pensando a come 'ricostruire' a tempo di record la squadra e, secondo La Gazzetta dello Sport, la via scelta porta dritta al 'laboratorio' di Vinovo, dove Antonio Conte ha forgiato la Juventus scudettata cucendole addosso un 3-5-2 scelto a metà campionato e mai più abbandonato.
Prandelli avrebbe dunque superato le proprie resistenze a 'copiare' di fatto l'impianto allestito da altri, disconoscendo al contempo mesi e mesi di lavoro tattico di un certo tipo, e sarebbe pronto a schierare la stessa difesa bianconera (Buffon - Barzagli - Bonucci - Chiellini), 'alzando' Maggio e Balzaretti (Con Giaccherini alternativo a quest'ultimo sulla sinistra) e sacrificando dunque Montolivo.
La mediana sarebbe infatti la medesima (De Rossi - Pirlo - Marchisio), mentre l'altra novità potrebbe arrivare in avanti, con Di Natale scalpitante alle spalle di Cassano per affiancare Balotelli.
Sarebbe un cambiamento troppo traumatico? Niente affatto, come spiega alla 'rosea' l'esperto di 'difesa a tre' Gian Piero Gasperini: "Non vedo grandi difficoltà. Prandelli ha a disposizione il meglio del nostro calcio, giocatori evoluti tatticamente, gente che ha nel proprio bagaglio esperienze di ogni tipo. Io divido i giocatori in forti e meno forti. Quelli bravi sanno fare tutto".
"Buona parte degli azzurri arrivano da squadre che si difendono a tre - argomenta ulteriormente l'ex tecnico di Genoa e Inter - E sono oltretutto i club che hanno espresso il gioco migliore, che hanno portato a casa i titoli veri. Vedi Juventus e Napoli, ma pure Udinese e Parma sono reduci da un campionato di grande spessore. Sì, secondo me il cambiamento sarebbe meno traumatico di ciò che si possa pensare. E poi non è che nell'ultimo anno l'Italia abbia giocato tanto insieme, adottando sempre la stessa filosofia. Anzi, praticamente c'è stato solo il test di Zurigo con la Russia...".


 

Antonio Ioppolo