FORMULA 1: SINGAPORE VINCE VETTEL DAVANTI A BUTTON E ALONSO


Ritiro per Hamilton. Safety car 2 volte in pista.
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Singapore, 23/09/2012 -

E' Sebastian Vettel a tagliare il traguardo per primo nel circuito cittadino di Singapore, confermando la competitività della Red Bull nelle piste dove è importante il carico aereodinamico e la trazione,ma, in realtà la vettutra più forte in questo momento è la McLaren che è stata in grado di vincere le ultime gare sui circuiti veloci, e che oggi con Hamilton era fino al 24 giro saldamente al comando.
E' però rispauto che,  nella formula uno moderna, avere la vettutra più forte non basta a vincere le gare e nemmeno il mondiale se non si ha l'affidabilità e la regolarità di salire a podio, ovvero di conquistare "i punti che contano".
Così mentre Fernando Alonso conquista un altro podio, anche se sul gradino più basso, alle sue spalle si consuma l'ennesimo ritiro del suo diretto inseguitore, già perchè proprio quest'anno il secondo posto in classifica mondiale si sta rivelando maledetto e se in precedenza era toccato a Vettel ritirarsi e cedere il secondo posto in classifica ad Hamilton oggi è successo il contrario, Hamilton si ritira al 24° giro lasciando il secondo posto in classifica mondiale proprio al tedesco della Red Bull.
Se le nelle prossime gare dovesse confermarsi questo continuo avvicendamento dei suoi avversari, per il ferrarista potrebbe essere sufficiente salire regolarmente negli ultimi due gradini del podio per vincere questo mondiale.
Per tornare alla cronaca della gara, il ritiro di Hamilton non è stato l'unico colpo di scena, infatti i circuiti cittadini riservano molte sorprese, a cominciare dall'altro ferrarista, Felipe Massa, costretto a cambiare gomme al secondo giro per una foratura, e costretto a rimontare dall'ultima poszione fino all'ottavo posto.
La svolta della gara arriva dopo la metà gara a seguito di due interventi della safety car interviene, il primo a causa di Karthikeyan che va a finire sulle barriere consente ad Alonso che aveva appena cambiato le gomme ritrovandosi nel traffico di risalire dal settimo al terzo posto in quanto gli avversari hanno dovuto effettuare il pit stp approinttando dell'ingresso della Safety Car.
Rientrata ai box al trentottesimo giro la Safety Car è dovuta rtornare in pista subito dopo a causa del tamponamento di Schumacher su Vergne.
Il doppio ingresso della safety car ha dato ad Alonso un uklteriore vantaggio, infatti i giri effettuati lenamente davanti alla vettura stradale dei commissari di gara consentono alle formula 1 di risparmiare gomme e benzina, così il ferrarista che aveva cambiato le gomme prima dei suoi avversari al 30° giro ha potuto arrivare a fine gara senza effettuare altri pit. Ciò anche in virtù del fattoche la gara è stata accorciata di un giro, in quanto i giri lenti effettuati dietro la SC hanno determinato il raggiungimento del limite massimo delle due ore prima del completamento dei giri previsti.
Nel finale attimi di apprensione per un sorpasso di Massa su Senna che lo stringe verso il guard rail,  per il sorpasso di forza di Webber su Kobayashi, con Perez ed Hulkenberg che ne approfittano per fassare il giapponese, salvo una serie di microcontatti di cui a farne le spese sono proprio Kobayashi e Hulkenberg costretti a un pit stop, il primo per camibiare l'alettone anteriore frantumatosi proprio sulla gomma del tedesco forandola.
A fine gara quindi un bel po di lavoro per i commissari di gara che dovranno valutare le posizioni dei numerosi piloti coinvolti negli incidenti  (Schumacher, Vergne, Massa, Senna, Webber, Kobayashi Perez ed Hulkenberg.

Michele Scaletta