FORMULA 1 PRIMO GIORNO DI TEST IN BAHRAIN: FERRARI SENZA PROBLEMI


Alonso in pista con la F14 T, nessun inprevisto, ma ancora è presto per capire i valori reali.
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Sakhir, 19/02/2014 -

Si è conclusa la prima giornata di test sul circuito di Sakhir, in Bahrain dove sono impegnate le dieci squadre che disputeranno il mondiale di formula 1 2014. E' ancora presto per capire quali siano effettivamente i valori in campo nella Formula 1 per il 2014.
In casa Ferrari è sceso in pista per primo Fernando Alonso alla guida della F14 T numero 14 che ha lavorato sulla continua verifica di tutti i parametri di controllo del nuovo power unit. su alcune prove aerodinamiche e sulla messa a punto del nuovo sistema frenante, il brake-by-wire, per ottimizzare il bilanciamento della vettura.
Durante questo primo giorno la F14 T non ha presentato alcun problema e Fernando è riuscito a completare un totale di 64 giri, il più veloce nel tempo di 1.37.879. 
Lo spagnolo, che sarà impegnato in pista anche domani, a conclusione delle prove ha dichiarato a www.ferrari.com_ “È bello tornare a guidare, soprattutto quando si hanno più riferimenti rispetto alla volta scorsa: migliorano cosi le sensazioni. Siamo tornati su una pista più rappresentativa con temperature normali dov’è stato anche più facile capire il rendimento degli pneumatici. Siamo in una fase di scoperta e ad ogni giro impariamo nuove cose: per tutti c’è ancora molto lavoro per essere pronti per Melbourne, sarà importante sfruttare al massimo ogni giorno che abbiamo a disposizione.”
“Credo sia ancora troppo presto per poter dire se siamo soddisfatti o meno, - ha affermato con prudenza il Deputy Chief Designer Simone Resta - stiamo imparando come si comporta la F14 T nelle varie situazioni e cerchiamo di accumulare più dati possibili. Uno dei focus di questo test è poi osservare come lavora il nuovo power train e come si interfaccia con il pilota. Ogni componente nuovo è sotto osservazione, come ad esempio il sistema di frenata brake by wire, così come tutti i software collegati alla vettura sui quali abbiamo lavorato molto nelle ultime due settimane”
Nessuna ricerca della prestazione assoluta dunque: “Quella è una fase successiva del lavoro” – continua Resta – “Ora a noi interessa fare chilometri. Gli ultimi aggiornamenti in vista del Gran Premio d’Australia arriveranno per il prossimo test qui in Bahrain, sarà allora che faremo anche una ricerca delle prestazioni della vettura. Detto questo tracciare un confronto con le monoposto dell’anno scorso ha senso fino a un certo punto. Tutti parlano del motore, ma ci sono altri due elementi da tenere in considerazione: con i nuovi regolamenti abbiamo meno carico aerodinamico e il peso delle vetture è aumentato”.
Uno dei temi del momento è il surriscaldamento, un problema di cui molte squadre stanno soffrendo. In Ferrari si è approfittato del cambio di regolamento per una sorta di rivoluzione. Resta spiega: “Il fatto di aver dovuto cambiare il propulsore ci ha permesso di modificare tutto il pacchetto, ci abbiamo lavorato tanto e ci abbiamo investito. Meglio comunque non peccare di superbia e credersi in vantaggio”.

Michele Scaletta