La gara di Singapore, che si svolgerà domenica nel circuito circuito cittadino di Marina Rey, è l'unica gara in notturna del campionato 2012, tutte le sessioni e soprattutto la gara si svolgeranno bel sei ore più tardi dei consueti orari, per cui a differenza delle altre gare la temperatura dell'asfalto nelle qualifiche e in gara sarà più bassa rispetto alle libere.
Il circuito presenta caratteristiche di asfalto sconnesso e scivoloso, e presenta ben 23 curve molto angolate dove la trazione in uscita è fondamentale, i tombini e le linee della segnaletica orizzontale, contribuiscono a rendere più instabili le vetture, che comunque sono sottoposte a brusche frenate.
Proprio queste caratteristiche hanno indirizzato la scelta delle gomme portate dalla Pirelli a Singapore sulle due mescole più soffici del lotto: le Supersoft Red (più facili da portare in temperatura) e le Soft Yellow.
Durante la gara, che durerà 61 giri avvicnandosi al limite delle 2 ore, ulteriori condizioni di stress per i pneumatici saranno determinate dai piloti che tenderanno a ritardare la frenata entrando in curva ancora con il piede sul freno.
Ovviamente i favoriti restano i soliti: il duo  Hamilton-Button, Alonso, ma nella lotta per la vittoria potranno inserirsi  Vettel (vincitore nel 2011)  e Webber, anche se con una macchina leggermente inferiore, e gli outsider quali Renault, Williams e Sauber che potrebbero guastare i piani dei contendenti il titolo iridato.
Ancora una volta sarà premiata la strategia di chi saprà meglio amministrare le gomme, e la precisione di guida in un circuito stretto dove come a Montecarlo gli errori difficilmente vengono perdonati dalla vicinanza dei guard rail.

Così lo scorso anno:
1) Vettel in 1h59'06"757 (partito dalla pole)
2) Button a 1"737
3) Webber a 29"
4) Alonso a 55"
5) Hamilton a 1'07"