FORMULA 1: A JEREZ PROBLEMI DI MOTORE E TELAIO PER LA RED BULL


Sulla vettura campione del mondo problemi al motore Renault ed al raffreddamento del telaio.
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Jerez de la Frontera, 01/02/2014 -

Test travagliati a Jerez de la Frontera per la squadra campione del mondo che ha registrato nei quattro gioni di prove numerosi problemi tecnici.
Il primo giorno la vettura è scesa in pista con il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, che è rimasto ai box per quasi tutta la giornata a causa di un problema tecnico scoperto duirante la notteed è sceso in pista a fine giornata a solo un quarto d'ora dalla conclusione della sessione conclusiva compiendo appena 3 giri. Anche il secondo giorno Sebastian Vettel si è dovuto accontentare di solo 8 giri compiuti a bordo della RB10, concludento anticipatamente i test per un prblema al propulsore Renault che merita di essere indagato approfonditamente. Il pilota è apparso abbastanza conscio delle difficoltà che si incontrano quando si affrontano cambiamenti così radicali nella monoposto, ma per niente sfiduciato in vista del lavoro che porterà ai prossimi test in Bahrain.
Il terzo giorno è stato il turno di Daniel Ricciardo, ma nonostante l'intenso lavoro svolto durante la notte per risoklvere i problemi sorti il giorno prima anche lui ha dovuto sospendere anticipatamente il lavoro per problemi analoghi a quelli riscontrati da Vettel  compiendo appena tre giri.
La squadra ha quindi preferito fermare il pilota e trascorrere il resto della giornata per indagare il problema, come ha dichiarato l'ingegnere Andy Damerum, i provvedimenti presi per risolvere i problemi identificati il fiorno prima hanno risolto solo parzialmente il problema e necessita una indagine più approfondita. "Non siamo dove vogliamo essere - ha dichiarato Damerun - e, natralmente, tutta la squadra è frustrata da questi problemi".
Nella giornata di venerì 31 gennaio, ultima a disposizione dei team per i test, è stato ancora Daniel Ricciardo a sendere in pista con la RB10, ma ancora una volta l'Infiniti Red Bull Racing ha dovuto fermare la vettura ai box, ed ha fine giornata sono stati soltanto sette i giri percorsi dalla vettura.
Nei quattro giorni di test la vettura ha compiuto soltanto 21 giri con i due piloti pari a quasi 93 chilometri, piuttosto pochi rispetto ai 252 giri e 1116 km totalizzati dalla Scuderia Ferrari.
"Sono stati dei test molto difficili, - ha commentato il Team Principal Christian Horner - Abbiamo avuto numerosi problemi al motore Renault, nonché problemi di raffreddamento del telaio  che hanno interessato il nostro lavoro. Tuttavia, nonostante la mancanza di chilometraggio, quello che siamo riusciti a capire dimostra che i problemi dovrebbero essere risolvibili per i prossimi test in Bahrain. Parte dello scopo di questi test iniziali era di conoscere eventuali problemi prima del l'inizio della stagione e ci sarà ora parecchia attenzione al banco prova nel corso delle prossime settimane."

Michele Scaletta