ICE BUCKET CHALLENGE, LA «SECCHIATA» RAGGIUNGE ANCHE UDINE


Dopo aver coinvolto centinaia di star e sportivi di ogni dove, la moda di versarsi acqua gelata per la ricerca contro la Sla arriva anche in Friuli. Testimonial: Antonio Di Natale.
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Udine, 25/08/2014 -

La mania della doccia gelata, nota anche come Ice Bucket Challenge, a favore della ricerca per combattere la terribile sindrome della SLA arriva anche a Udine. Alcuni giocatori dell’Udinese, infatti, si sono fatti immortalare nei video mentre si fanno versare secchiate di acqua ghiacciata in testa come tanti altri sportivi e personaggi illustri dello spettacolo e della politica. 


L’inizio della catena friulana l’ha dato il portiere Kelava, il numero uno croato in procinto di lasciare il capoluogo friulano destinazione probabilmente Granada. Da lì una secchiata tira l’altra e anche il capitano Di Natale si presta alla nobile campagna, in questi giorni coinvolta da accese polemiche per la possibile vanità delle celebrità che si versano l’acqua addosso. A parte questo, la moda coinvolge pure il difensore Mlinar, Domizzi, Widmer, Allan e pure il medico sociale Fabio Tenore. 

Dall’Inghilterra, sponda Watford, il portiere polacco Wojciech Pawłowski ha da poco postato su Facebook il video dove anche lui prende parte alla campagna, nominando a sua volta il bianconero Piotr Zielinski, il collega di reparto Artur Boruc (ex Fiorentina) e Sebastian Mila. Una doccia che non risparmia nessuno quindi, dopo testimonial come Cristiano Ronaldo, Messi, Maradona e tantissimi altri. Sperando comunque che dopo la “rinfrescata” ci sia anche il sostegno economico a favore della ricerca. Niente braccino corto dopo la doccia, mi raccomando.  

Timothy Dissegna