ITALIA: TIRA ARIA DI RIVOLUZIONE


Intanto Buffon su facebook sbotta
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17/06/2012 -

In casa Italia, in vista dell'ultimo match con l'Irlanda, Prandelli sta studiando una mini-rivoluzione tattica.

Addio alla difesa a tre, che non ha demeritato, ma non ha manco tìconvinto totalmente: si torna a quattro uomini dietro col rientro di Barzagli al centro accanto a Bonucci, affiancati a destra da Abate anzichè Maggio, e da Balzaretti, titolare nei pronostici della vigilia, poi scalzato perrò da Giaccherini.

A centrocampo si torna a tre, e accanto a Pirlo e Marchisio ritornerà Marchisio nel ruolo di interno. In avanti si tornerà a giocare col trequartista e il ballottaggio per interpretare questo ruolo sarà tra Thiago Motta e Montolivo: in avanti accanto al confermato Cassano quasi sicuramente giocherà Di Natale, considerando tra l'altro che Balotelli ieri si è fatto male e salterà il match col Trap.

Un'Italia più offensiva senz'altro, tranquilla per il rientro di Barzagli dietro, ma col solito problema offensivo: l'attacco sembra debole e se non si concretizza si va a casa. Bisogna vincere, convincere, e sperare che a Spagna e Croazia i biscotti facciano male..

A proposito di biscotti intanto ieri Buffon sul suo profilo facebook ha pubblicato questo suo pensiero:

"Riflessione della giornata: mamma mia... sic transit gloria mundi... e' da due giorni che si parla solo ed esclusivamente di 'biscotto', biscotto di qua, biscotto di la', biscotto di su, biscotto di giu'.... Come se avessimo già vinto la partita con l'Irlanda, come se gli altri non avessero il sacrosanto diritto di sentirsi offesi da tali illazioni, che appartengono solo ed esclusivamente a noi, come se gli altri non avessero il privilegio di pensare che Trapattoni con l'Irlanda potrebbe avere un occhio di riguardo nei confronti nostri (cosa assolutamente da escludere), come se la cultura del sospetto appartenesse solo a noi e noi fossimo gli unici a poterla esercitare. Come se pareggiare fosse uguale a fare 2-2, come se accontentarsi di un risultato (che soddisfa entrambi) negli ultimi 20 minuti fosse uguale a mettersi d'accordo, come se i colpevoli fossero sempre gli altri, come se le responsabilità non spettassero mai a noi, come se il potersi trovare in una situazione favorevole non fosse mai frutto del merito ma sempre e solo della fortuna sfacciata o del caso, come se ammettere che gli avversari sono stati più bravi fosse uno smacco inaccettabile per il nostro ego, come se per nascondere le nostre insicurezze e fragilità avessimo sempre bisogno dell'alibi, come se sapere se ci sono due omosessuali in Nazionale fosse l'unico interesse del paese, come se, alla fine di questi giorni di caccia alle streghe, si scoprisse che all'estero sono migliori di noi... Vabbe'...Come se questi pensieri servissero a qualcosa... Pensiamo a noi e cerchiamo di vincere, il resto e' aria fritta, discorsi da bar, congetture da mediocri, argomentazioni da perdenti...'

 

Luca Bonaccorso