IL SIENA SOGNA CON EMEGHARA: CONOSCIAMO IL NUOVO PROTAGONISTA DELLA SERIE A


Fino a due settimane fa era impossibile prevederlo
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20/02/2013 -

Fino a due settimane fa era impossibile prevederlo.
Nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sulla possibilità che il Siena potesse ancora rientrare nella corsa per salvarsi dal baratro della retrocessione.
Ripercorrendo velocemente la stagione dei toscani, tre sono i momenti chiave.
Il primo, indubbiamente, è la penalizzazione subita durante l’estate degli scandali.
Non era facile iniziare il campionato con sei punti in meno rispetto gli avversari ma i bianconeri hanno saputo reagire a testa alta: con Serse Cosmi le cose non andavano male, ma indubbiamente sarebbero potute andare meglio.
Ed è così che il mister tutto coppola e vocione è stato sostituito da Giuseppe Iachini, ‘reo’ di aver cambiato radicalmente la situazione.
Il Siena, dopo venticinque giornate, si trova terzultimo a quota ventuno punti (ventisette conquistati sul campo) a meno quattro dal Genoa.
Il merito è certamente dell’allenatore, del gruppo e della società.
Ma come si fa a non nominare colui che sta rendendo possibile il sogno proibito?
Innocent Emeghara nasce nel maggio del 1989 a Lagos, in Nigeria.
Naturalizzato svizzero, cresce nello Zurigo, ma esordisce nella massima divisione elvetica con la maglia del Grasshoppers, dove realizza quattordici gol in quaranta partite.
Approda quindi in Francia, al Lorient, dove gioca una stagione e mezza: la prima molto positiva con tante presenze e qualche gol mentre nella seconda trova poco spazio.
Ecco quindi che nel mercato invernale appena concluso il Siena piazza il colpo: nessuno lo conosceva bene, nessuno poteva immaginarselo.
Quattro partite per il giovane Innocent: esordisce contro l’Udinese a fine gennaio, in una partita sfavorevole per mostrare le proprie qualità.
Il tre febbraio l’occasione della vita: parte dal primo minuto contro l’Inter di Stramaccioni ed è protagonista indiscusso.
Segna dopo pochi minuti il suo primo gol in Serie A, per poi conquistare il calcio di rigore e provocare l’espulsione di Chivu che segneranno la partita.
La settimana dopo è ancora decisivo: firma la marcatura che porta avanti i bianconeri a Bologna, marcatura che dopo novanta minuti di gioco varrà un punto prezioso.
E per concludere, ecco la definitiva consacrazione: lunedì sera, nel posticipo contro la Lazio firma una doppietta che rimarrà negli annali e il Siena batte la Lazio 3-0.
Come andrà a finire la stagione del Siena è ovviamente un mistero ma una cosa è certa: nulla è dato per scontato, soprattutto ora, con la zona salvezza a soli quattro punti.
Emeghara, ormai, è già diventato l’idolo di Siena, l’idolo del Franchi.


 

Giovanni Morotti