JUVENTUS, CONTE CI CREDE


L`allenatore carica i suoi
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14/03/2012 -

Dalle colonne del Corriere dello Sport, l'inviato a Vinovo, Antonio Barillà, ha colto i messaggi lanciati ieri dall'allenatore bianconero sui campi di Vinovo. Uno stralcio del suo resonconto:

L'ombra dei torti arbitrali, il silenzio scelto per evitare altre polemiche, il dossier dei falli ignorati e dei punti persi, le parole di Andrea Agnelli che applaude la Juve e guarda avanti «contro tutto e contro tutti». T'aspetti un filo di tensione, allo Juventus Center, invece l'atmosfera è rilassata. E nel confronto mattutino tra Antonio Conte e la squadra, consueto alla ripresa degli allenamenti, pur affiorando i temi del giorno, compresa la fatica di segnare, di Genoa-Juve vengono isolate le indiscazioni positive: «Continuiamo così e possiamo ancora dire la nostra» la carica dell'allenatore, incavolato per il pari ma soddisfatto per la prestazione, felice del gioco espresso e dei ritmi sostenuti che cancellano l'opacità balenata di recente. E' stato un pareggio particolare, la sintesi, e nelle sue pieghe si annidano segnali incoraggianti: quattro punti non sono un canyon e mancano ancora undici giornate, eppoi c'è la finale di Coppa Italia a portata di mano, ancora contro i rivali rossoneri. «Crediamoci»: è lo slogan di giornata, ma è anche un leit-motiv antico qui a Vinovo, quasi quanto le lamentele per certe decisioni arbitrali a cui però, adesso, nessuno vuol pensare. Quando Conte parla, sono passate da poco le nove. E il silenzio dei calciatori attorno non c'entra con «il momento di riflessione»: ascoltano con attenzione il tecnico e si legge in viso che condividono ogni parola, che avvertono l'ingiustizia del risultato di Marassi al di là delle proteste, perché misero rispetto alla prova offerta, che sentono anche per questo non irrreparabile il -4 dal Milan. Sono rincuorati dalle frenate delle inseguitrici che lasciano saldo il secondo posto, ma guardano soprattutto avanti, per nulla abbattuti e anzi pronti a ripartire: sanno che i rossoneri hanno più esperienza e qualità, ma sanno anche di essere una squadra e in questa fase vogliono dimostrarlo con più forza.

IlCalcio24 Redazione