DEL PIERO: QUESTIONE DI DUBBI


la carriera di Del Piero costellata da molti dubbi non gli ha mai permesso di entrare a pieno titolo nell`olimpo dei campioni.
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20/04/2012 -

Non era ancora ventenne quando i dubbi si  affacciarono sulla carriera di Alessandro Del Piero.
Era la stagione 1993-94 e il giovane Alex già insidiava un certo Roberto Baggio nel trono di numero 10 e capitano della Juventus. Ci si chiedeva se fosse un vero campione e se non fosse uno sbaglio lasciar partire il Divin Codino per questo esile ragazzo dal goal a giro (quello alla Del Piero appunto).Ma se all'epoca i dubbi erano giustificati dalla giovane età del ragazzo, nella stagione 1995-'96 Roberto Baggio veniva ceduto al Milan e quel campione in erba prendeva in mano le redini della squadra distruggendo tutte le perplessità con uno splendido goal in Champions League contro il B:Dortmund il 13 settembre di quell'anno e iniziando una cavalcata fatta della totalità di presenze e con la Coppa alzata al cielo di Roma nel maggio 2006.Il 26 novembre dello stesso anno, decisivo per la conquista della Coppa Intercontinentale grazie al goal Partita, sembrava aver dissipato tutti i dubbi sul suo talento.
Del Piero era un campione, entrava nella graduatoria per il pallone d'oro e continuava a vincere e a far vincere trofei alla sua Juventus.
Ma proprio quando sembrava arrivata la sua consacrazione, nella stagione 1998-'99, nella partita di campionato contro l'Udinese, il crac del suo ginocchio e il conseguente intervento che lo costringeva a un anno di assenza dai campi da calcio.
Con il suo ritorno al calcio giocato tornavano i dubbi. Del Piero era un giocatore opaco non brillava come una volta e veniva messo in discussione anche dai suoi tifosi.
L'Avvocato Agnelli, che in passato lo aveva definito Pinturicchio modificava questo nomignolo in Godot allo scopo di motivarlo e spingerlo a tornare quello di una volta.
Il ritorno di Lippi nel 2001 coincideva con la rinascita di Del Piero e della Juventus con la vittoria di altri scudetti e la conquista della finale di Champions nel 2003.
Ma con l'arrivo di Capello i famosi dubbi su Del Piero ritorarono d'attualità a causa delle continue esclusioni dalla formazione titolare.
Nel 2006, riusciva a coronare il sogno di ogni calciatore vincendo con la Nazionale il Campionato del Mondo in Germania e segnando, proprio contro i padroni di casa un goal meraviglioso nei tempi supplementari.
Ma soprattutto in Nazionale Del Piero non era in grado di convincere gli scettici a causa di prestazioni non all'altezza della sua fama e i dubbi lo accompagnavano anche con la maglia azzurra.
Poi la serie B, la vittoria del campionato e la classifica dei cannonieri di B e di A l'anno successivo.
Adesso la stagione più travagliata di Del Piero con tante panchine e molti dubbi da parte di Conte e della società.
Ma non è il caso che i dubbi che hanno accompagnato la sua carriera, per una volta facciano il gioco di Del Piero e portino il Presidente Agnelli a capire che forse, per una questione di immagine, di stile, di marketing e di goal decisivi, è il caso di non mandare il capitano in pre-pensionamento?

 

Pierpaolo Renna