JUVENTUS, LE CINQUE MOSSE PER TORNARE SÙ


Gli attaccanti giocano quasi tutti ma segnano poco
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06/03/2012 -

Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, l'inviato a Vinovo Giovan Battista Olivero analizza i problemi della Juventus ed indica le "cinque mosse per ripartire":

1 - La Juve appare in calo atletico: come può ritrovare la condizione migliore? Andare sempre a cento all`ora sarebbe indispensabile per una squadra come la Juve, ma è umanamente impossibile. Il calo è quindi fisiologico. Lo staff atletico è stato artefice di un capolavoro nel girone d`andata e adesso sta studiando le soluzioni migliori per restituire brillantezza a giocatori affaticati. Prendiamo il caso di Vidal: sfruttando il turno di squalifica, il cileno ha svolto un importante lavoro atletico i cui benefici effetti dovrebbero vedersi già a Bologna. Il turnover sarà un`arma importante per far tirare il fiato a qualcuno e anche la normalizzazione del calendario contribuirà a sciogliere le gambe dei bianconeri. Costruita per giocare una partita a settimana, la Juve si è trovata a causa dei rinvii per neve e della Coppa Italia a riempire le sue settimane. Ma dopo Bologna gli impegni al mercoledì saranno pochissimi e il lavoro a Vinovo ne trarrà giovamento, così come la condizione della squadra.

2 Gli acquisti di gennaio possono garantire una marcia in più? Finora è stato utilizzato quasi di più il meno reclamizzato: Padoin è rimasto in campo 218` contro i 297` di Borriello che però ha diviso i suoi minuti in sei presenze contro le tre (tutte da titolare) di Padoin. Solo spiccioli per Caceres (112` in tre gare), che avrà più spazio perché può ricoprire diversi ruoli in difesa. Anche Borriello può essere prezioso: dopo aver fatto un duro lavoro atletico (che gli era mancato a Roma) è vicino al top e pronto a dare un contributo importante.

3 Il ritorno a un modulo di riferimento potrebbe aiutare la squadra? La duttilità è sempre un pregio, mai un difetto. E la stagione della Juve lo conferma. Però il ritorno al 4-3-3, insieme al recupero psicofisico di alcuni giocatori comprensibilmente stanchi, potrebbe ridare slancio a una squadra apparsa non solo affaticata ma anche confusa e stranamente timorosa. Il 3-5-2 resta una valida alternativa, in questo momento però meno efficace.

4 Gli attaccanti giocano quasi tutti ma segnano poco: è giusto alternarli omeglio fare delle scelte definitive? Nell`attacco della Juve ci sono quattro ottimi giocatori più Del Piero. Adesso che Ale sta concludendo una carriera fantastica manca il fuoriclasse che vinca da solo una partita. Conte non può far altro che basarsi su quello che vede in allenamento oltre che sui numeri (Matri ha segnato 10 gol). Non ci sono formule magiche, mala necessità che Vucinic faccia il Vucinic,Quagliarella faccia il Quagliarella e Borriello faccia il Borriello. Basterebbe.

5 Cosa deve fare la Juve per rendere credibile il sogno scudetto? Banalmente, deve ricominciare a vincere. Non ci sono altre medicine. Detto che lo scudetto non era l`obiettivo di inizio stagione, è chiaro che per centrare almeno il traguardo minimo (la qualificazione alla Champions) è meglio puntare a quello massimo. E poi nel calcio le cose cambiano in fretta: basta un gol all`improvviso, una vittoriamagari sofferta. Al Milan è accaduto a Udine. Alla Juve può accadere domani a Bologna.

 

 

 

 

 


 

IlCalcio24 Redazione