ROMA, LUIS ENRIQUE: «HO SBAGLIATO TUTTO»


Il calciatore più importante di questa squadra è Totti, ma purtroppo ha 35 anni e non giocherà fino a 50
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24/04/2012 -

Il tecnico della Roma, Luis Enrique, ha parlato in conferenza alla vigilia del match contro la Fiorentina. "Ci si aspettava un rendimento diverso? Il primo giorno che sono arrivato non sapevo cosa sarebbe successo nel campionato. Dopo questo percorso, dopo tante giornate, la squadra sta ancora in lotta per qualificarsi in Champions League e siamo molto vicini a lottare per l'Europa League. Questi sono i fatti, poi ognuno pensa ciò che vuole. Alla fine vedremo cosa succede. Roma non più bella? Questo è il calcio, se c'è una squadra più brava della tua...sono cose che succedono. Io vedo la squadra ogni settimana e rispetto il vostro pensiero. So che è difficile spiegare, ma io vedo la squadra sia quando vince che quando perde. Sappiamo che i tifosi si possono arrabbiare, io non ho mai nascosto la mia responsabilità. Ma non si può dire che la squadra non abbia un'identità. Le mie scelte? Su Osvaldo a Firenze e De Rossi a Bergamo abbiamo già parlato. Il calciatore più importante di questa squadra è Totti, ma purtroppo ha 35 anni e non giocherà fino a 50. Magari fosse così! Bisogna abituarsi che quando non c'è Totti, non è tutto finito. Francesco dà il meglio quando entra in campo dalla panchina, almeno questo è il mio pensiero. Quello che ho fatto in questa stagione l'ho fatto sempre convinto. Se sono pronto a rimanere tanti anni a Roma? Meglio non scherzarci, ma nel calcio non si sa mai. Questo è un anno speciale, per me, per la società e per i giocatori. State tranquilli che cinque anni non saranno. Che autocritica mi posso fare? Ho sbagliato in tutto, al 100%".

 

 

 


 

IlCalcio24 Redazione