PREMIER LEAGUE, BUNDESLIGA E LIGA: LA DECIMA GIORNATA


Premier League Bundesliga Liga Decima Giornata
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05/11/2012 -

Premier League: è sempre più Manchester, United.

Sir Alex, dopo un avvio sottotono, ha trovato la chiave giusta per costruire l’equilibrio perfetto, riuscendo a far coesistere perfettamente Rooney e Van Persie che, ovviamente, non poteva non punire la sua ex squadra. I Red Devils non sanno più fermarsi e riescono a sconfiggere i Gunners di Wenger senza troppi problemi: il gol di Santi Cazorla al novantesimo minuto è solo una magra consolazione per una squadra in picchiata libera. È sempre più United anche e soprattutto perché Chelsea e City cadono, non tenendo il passo.  Di Matteo non riesce a caricare i suoi a dovere: non basta la marcatura di Victor Moses, utile acquisto estivo, ed è solo pareggio in Galles contro un buon Swansea.
Pareggia, a sorpresa, anche la squadra di Mancini che non riesce ad abbattere il duro e solido muro del West Ham, sempre più protagonista di questo campionato. Mancini ora è chiamato alla partita più importante: battere l’Ajax per riaprire la corsa valida per l’accesso agli ottavi di finale della Champions League. Una corsa che, per il momento, sembra chiusa, con il Dortmund e il Real nettamente favoriti.
Crolla anche Villas Boas, in casa contro il Wigan: il gol di Ben Watson manda al tappeto gli Spurs che avevano una grande occasione per accorciare una classifica che li vede momentaneamente quinti a pari merito con l’Everton.
Proprio l’Everton non riesce però a portare a casa i tre punti dall’impegnativa trasferta a Craven Cottage contro il Fulham.
Ieri pomeriggio ad Anfield Road è andata in scena l’ennesima piccola delusione per la famigerata Kop: il Liverpool rimonta l’incredibile gol di Cabaye ma non riesce ad annullare un Newcastle in dieci uomini per l’espulsione di Coloccini.
L’impressione è che i Reds siano solo Suarez: sempre e solo lui riesce a salvare la faccia a Rodgers e compagni.
Si chiude stasera, con il classico monday night: Il WBA per continuare a sorprendere e per scalare la classifica, il Southampton di Ramirez per uscire da un pozzo profondo e senza fine.

Risultati: Manchester United-Arsenal 2-1, Swansea-Chelsea 1-1, West Ham-Manchester City 0-0,
Fulham-Everton 2-2, Sunderland-Aston Villa 0-1, Tottenham-Wigan 0-1, Norwich-Stoke City 1-0, QPR-Reading 1-1, Liverpool-Newcastle 1-1, WBA-Southampton (questa sera).
Classifica: Manchester United 24, Chelsea 23, Manchester City 22, Tottenham ed Everton 17, Arsenal, West Ham, Fulham 15, Wba e Newcastle 14, Swansea 12, Liverpool e Wigan 11, Norwich 10, Sunderland, Stoke City e Aston Villa 9, Reading 5 Southampton e Qpr 4.

Bundesliga: cade una volta, mai due

Il Bayern riprende la marcia devastante, battendo fuori casa l’Amburgo. Un secco 3-0 con i soliti protagonisti. Schweinsteiger su rigore, poi Muller e per finire Kroos. Dietro i bavaresi c’è il vuoto e, obiettivamente, è davvero difficile ipotizzare una rimonta. La squadra di Heynckes, dopo le pesantissime delusioni dello scorso anno, ha iniziato nel migliore dei modi la stagione e sembra irraggiungibile per tutti.
Irraggiungibile anche per Eintracht e Schalke, seconde a pari merito. I primi non vanno oltre il pareggio contro il modesto Furth, fanalino di coda di questo campionato. E dire che i padroni di casa erano partiti fortissimo, con il gol dopo appena un minuto, per poi farsi riprendere nel secondo tempo. Ancora più pesante il passo falso dello Schalke che perde in casa dell’Hoffenheim: il tabellone dice 3-2 e la sconfitta è di quelle crudeli. Ci pensa Schipplock al novantunesimo minuto a stendere la squadra di Gelsenkirchen. La squadra di Stevens ora si trova ad affrontare una sfida decisiva per il passaggio del turno in Europa: dopo il miracolo di Londra, riusciranno i tedeschi a sconfiggere nuovamente l’Arsenal?
Probabilmente anche un altro tecnico aveva già la mente rivolta alla Champions. Stiamo parlando di Klopp, stiamo parlando del Borussia Dortmund. Perché non esistono altre spiegazioni per capire la discontinuità e la bipolarità dei campioni di Germania: meravigliosi in Europa, più che modesti tra i confini nazionali. La sfida al Bernabeu contro il Real è una tappa, una meta decisiva per coronare il sogno della qualificazione.
In coda perdono il Wolfsburg in casa del Norimberga e l’Augsburg, sempre in trasferta contro l’Hannover.

Risultati: Eintracht-Furth 1-1, Borussia Dortmund-Stoccarda 0-0, Hannover-Augusburg 2-0, Hoffenheim-Schalke 04 3-2, Borussia Mönchengladbach-Friburgo 1-1, Norimberga-Wolfsburg 1-0, Amburgo-Bayern 0-3, Bayer-Fortuna 3-2, Werder-Mainz 2-1.

Classifica: Bayern 27, Schalke e Eintracht 20, Bayer 18, Dortmund 16, Mainz, Hannover, Werder Brema 14, Amburgo, Stoccarda e Moenchengladbach 13, Friburgo 12, Hoffenheim e Norimberga 11, Fortuna Dusseldorf 10, Wolsfburg 8, Furth 7, Augsburg 6.

Liga: è un Barcellona a forza nove. Nove come le vittorie in questo campionato: un solo stop, il pareggio nel Clasico

Villanova non ha problemi a risolvere la pratica Celta Vigo. Messi non riesce, per la prima volta, a dedicare un gol al suo nuovo pargolo, quindi ci pensano Adriano, Villa (rinato e più forte che mai) e il solito Jordi Alba, unico ma utilissimo acquisto nel mercato estivo.
Risponde, però, solo una parte di Madrid, quella mourinhana. Il Real cala il poker contro il Saragoza: anche Essien riesce a regalarsi la prima gioia con la camiseta bianca. Il gap rimane, inesorabilmente, di otto punti, francamente troppi per azzardare una rimonta.
Incappa e si inceppa l’Atletico che cade al Mestalla contro il Valencia: prima il solito Soldado, scuola Real, poi chiude la partita nei minuti di recupero Valdez.
Buone nuove per il Milan: il Malaga non sembra più quello di inizio stagione e, per la prima volta in stagione, perde fra le mura di casa contro il Rayo. I rossoneri, martedì, sono chiamati alla vittoria, necessaria per la qualificazione.
Si rialza anche il Bilbao di Bielsa ma la classifica resta molto complicata.
Si chiude questa sera con Getafe-Betis. Gli ospiti, vincendo, salirebbero quarti in classifica superando Malaga e Levante.

Risultati: Malaga-Rayo Vallecano 1-2, Barcellona-Celta Vigo 3-1, Real Madrid-Saragozza 4-0, Valencia-Atletico Madrid 2-0, Real Sociedad-Espanyol 0-1,
Deportivo La Coruña-Maiorca 1-0, Osasuna-Valladolid 0-1, Granada-Athletic Bilbao 1-2, Siviglia-Levante 0-0.
Lunedì sera, ore 21.30: Getafe- Betis

Classifica: Barcellona 28, Atletico Madrid 25, Real Madrid 20, Malaga 18, Levante 17, Betis* 16, Siviglia 15, Valladolid 14, Getafe*, Rayo Vallecano 13, Saragozza 12, Athletic Bilbao, Maiorca, Valencia 11, Celta Vigo, Real Sociedad, Deportivo La Coruña 10, Espanyol 9, Granada 8, Osasuna 5.

Giovanni Morotti