MILAN, ALLEGRI: «CI CREDIAMO ANCORA»


L`Inter avrà motivazioni perché ha due obiettivi
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05/05/2012 -

Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, parla in conferenza alla vigilia del match contro l'Inter:

"Che Inter mi aspetto domani? Non lo so, però credo che sarà un'Inter molto offensiva, anche per i giocatori che credo metterà in campo. Ultimamente hanno fatto ottimi risultati e sono ancora in lotta per il terzo posto. Poi i derby sono sempre partite particolare, dovremo fare una grande partita anche perché abbiamo un solo risultato. Dobbiamo cercare di vincerla. L'Inter avrà motivazioni perché ha due obiettivi: quello del derby e quello di restare in corsa per la Champions; il Cagliari avrà la motivazione di voler battere la Juventus. Ma la motivazione più importante dobbiamo averla noi. La nostra annata? Essere a un punto dalla Juventus, con tutti gli infortuni che ci sono stati, vuol dire tanto. Per tracciare un quadro, aspettiamo la fine del campionato. Le qualità di questa squadra sono tante e ottime, visto quello che ha fatto in questi due anni. Dobbiamo affrontare il derby con coraggio e la consapevolezza di poter vincere e vedere cosa succederà dall'altra parte. La partita a livello tattico? Dovremo fare meglio di quanto fatto nelle ultime partite. Domani per fare risultato dovremo fare meglio in entrambe le fasi. Inoltre dovremo avere pazienza e non aver fretta di fare gol. Robinho o Cassano?Valuterò oggi le valutazioni dei ragazzi, Cassano ha fatto due ottime partite mentre Robinho è entrato e ha fatto bene. Anche El Shaarawy e Maxi Lopez. Mentalmente la squadra sta bene. E' normale che fra Siena e Atalanta le motivazioni di poter riaprire la lotta scudetto erano poche. Adesso dobbiamo avere tantissime motivazioni. Abate? Domani sicuramente sarà della partita, l'ho tenuto a riposo mercoledì e oltretutto De Sciglio ha fatto molto bene. Ha fatto un errore all'andata, ma questo non può pregiudicare quanto di buono ha fatto in tutta la stagione. Gli stravolgimenti all'ultima giornata? Chi sarà in testa domani sera al 99% avrà vinto lo scudetto, anche se tutto può succedere, come quando il Lecce sconfisse la Roma. Che partita rigiocherei se potessi? E' difficile decidere, ora lo scontro diretto ci permetterebbe di superare la Juventus; ricordiamoci però che abbiamo fatto 5 punti nelle prime 5 partite. Come giudico la stagione? Non può essere tutto deciso da una partita, al momento la stagione del Milan è una stagione importante, magari domani lo sarà ancora di più. Speriamo di non finire pari con la Juve, girerebbero un po' le scatole. L'episodio di Rossi? Mi è dispiaciuto molto perché credo che Rossi, una frazione di secondo dopo, si sia subito pentito. Credo che a volte ci voglia più rispetto anche da parte dei giocatori verso l'allenatore. Non è questione di essere tutelati, ma c'è molto stress. Gli errori si fanno: più che parlare di allenatori e giocatori, parliamo di uomini e ragazzi. L'educazione ed il rispetto delle persone sono due cose fondamentali. Molti dicono che la società di oggi sia molto cambiata; allora vediamo di tornare un po' indietro. Se allenerei mai l'Inter? Ho ancora due anni di contratto, ne parliamo fra due anni. Ballottaggio Yepes-Bonera? Sceglierò uno fra Bonera, Yepes e Mexes al fianco di Nesta, Thiago Silva non ci sarà. Complimenti a Conte? Glieli sto facendo e glieli ho fatti perché ha fatto un ottimo campionato con la Juventus. Indipendentemente da come finirà, sarà stato un bel campionato e una bella sfida".

 

 

 


 

IlCalcio24 Redazione