ITALIA, MISSIONE BRASILE COMPIUTA: 2-1 ALLA REP. CECA


Tutto in salita per la squadra di Prandelli: Chiellini e Balotelli rispondono a Kozak. E adesso si fa sul serio.
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Torino, Juventus Stadium, 10/09/2013 -

Missione compiuta: gli azzurri staccano il biglietto per il Brasile battendo in rimonta la Repubblica Ceca per 2-1. E dire che un'Italia in parte rimaneggiata, schierata da Prandelli con un 3-4-2-1 in cui fa la sua ricomparsa Pasqual (assente da 6 anni in nazionale), va sotto dopo appena 19 minuti a causa di un contropiede finalizzato da Kozak. Da allora la squadra di casa cresce, sostenuta dal folto pubblico torinese. Tempo cinque minuti e la traversa della porta difesa da Cech vibra per un tiro di Balotelli, un giro d'orologio dopo SuperMario spedisce alto il pallone ribattuto dall'estremo difensore ceco su un tentativo di Giaccherini. Porta stregata per l'Italia nella prima frazione di gioco: ancora Balotelli sciupa di testa, poi al 46' Candreva si vede negato il gol. 

Nel secondo tempo la musica cambia e in tre minuti la situazione si ribalta. Svarione di Cech, che su corner di Candreva esce a vuoto, permettendo a Chiellini di insaccare indisturbato. Alla fine è Balo a chiudere i conti su rigore, dopo essere stato atterrato in area da Gebre Selassie. Nota di cronaca, in chiusura anche un cartellino rosso per la formazione di Bilek ai danni di Kolar, che stende l'attaccante rossonero e mattatore del match rimediando il secondo giallo. Il direttore di gara Eriksson fischia tre volte e sancisce il passaggio del turno per Buffon e compagni. Gara doppiamente speciale per il capitano: qualificazione raggiunta nel "suo" Juventus Stadium e gettone numero 136 in azzurro, che vale il record di presenze condiviso con un altro bianconero illustre, Fabio Cannavaro.

Samuel Boscarello