JUVENTUS, CONTE: «GUARDIAMO SOLO IN CASA NOSTRA. SUL MERCATO ABBIAMO FATTO IL POSSIBILE»


"A inizio anno nessuno ci metteva tra i favoriti"
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05/02/2012 -

Queste le dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Mediaset Premium del tecnico della Juventus Antonio Conte al termine pareggiata contro il Siena."Noi guardiamo solo in casa nostra, non ci interessa il risultato degli altri. Oggi è stata una partita difficile, molto dura per noi. Abbiamo affrontato una squadra come il Siena che di fatto ha difeso con dieci effettivi. Abbiamo provato ad allargare il gioco, ma in queste partite a volte serve anche l'invenzione del singolo. Oggi c'erano davvero pochi spazi, c'è il rammarico per il risultato perché dovevamo vincere".

Lei ha detto che il Milan è la super favorita. Quali giocatori rossoneri potresti portare alla Juventus senza che questo tuo magnifico progetto possa essere penalizzato?
"Sono fermamente convinto del fatto che il Milan sia favorito, anche perché lo scorso anno ha già vinto. Se valuto quello che sta facendo quest'anno dico che, nonostante le difficoltà, è a un solo punto da noi e sta proseguendo il suo cammino in Europa e Coppa Italia. Loro queste partite riescono a vincerle in maniera molto più semplice, noi invece le dobbiamo sudare e a volte non basta. Non mi piace parlare dei singoli delle altre squadra, la mia squadra lavora molto su un discorso collettivo. Magari in futuro mi capiteranno fuoriclasse stratosferici e proverò a convivere anche con loro adattandoli al nostro sistema di gioco. Al momento il nostro è un miracolo perché non ci dobbiamo mai dimenticare da dove arriviamo. A inizio anno nessuno ci metteva tra i favoriti perché - dicevano - che era stato fatto un mercato di basso profilo, non era arrivato un top player e l'allenatore era un pazzo. Io ricordo queste cose, ringrazio chi ha cambiato idea. In cinque mesi siamo stati capaci di ribaltare tutti i pronostici e le idee".

Manca un talento in squadra. Non era meglio cercare di prenderlo per rinforzare la squadra? Altrimenti siete sempre costretti a giocare al top...
"Il mercato di gennaio è molto difficile, abbiamo cercato di puntellare la rosa. Si è fatto quello che si poteva in un momento difficile sotto tutti i punti di vista, soprattutto economico".

Siete pronti a reggere il peso dei favoriti?
"Da un orecchio ci entra e dall'altro ci esce. Noi viviamo sempre alla giornata sapendo che dobbiamo sempre fare il massimo e a volte, come oggi, non basta nemmeno".

IlCalcio24 Redazione