NAPOLI, CAVANI HA LA MEDIA GOL PIÙ ALTA DI SEMPRE


I napoletani del mondo intero pensano solamente alla Champions League ma il Napoli no, il Napoli e Mazzarri devono far finta che il campionato e il terzo posto siano ancora una creatura viva e vegeta
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24/02/2012 -

Il Mattino - Perché dopo sette anni a Napoli l`ex pibe de oro si è «fermato» a una media di 0,44 gol a partita (ed è settimo nella classifica generale del rendimento dei bomber azzurri). La Edi-mania impazza ancora, dopo la doppietta contro la Fiorentina e la rete ai Blues, che arriva al termine di quaranta giorni mostruosi: doppietta all`Inter in Coppa Italia per un totale di 9 gol nelle ultime 11 partite.
La somma delle realizzazioni di questa magnifica stagione di Cavani fa spavento pensando che il fenomeno uruguaiano ha appena 25 anni: il totale fa 23 reti in 32 partite ufficiali. Ne ha segnate 15 in serie A, 5 in Champions e 3 in Coppa Italia. Cavani c`è sempre. Non ha battute a vuoto, non si stanca, non ha bisogno di turnover. Va in campo e fa sempre il suo dovere, che è quello di far vincere il Napoli. Da un anno e mezzo ci riesce in pieno: per questo, nonostante la tentazione, Cavani non salterà neppure la gara di domenica sera contro l`Inter.
Anche perché, fin da ieri, Walter Mazzarri ha spiegato ai suoi ragazzi che il miglior modo per arrivare a Stamford Bridge è giocare al massimo e vincere in campionato (e in Coppa Italia). E per farlo occorre piazzare lì davanti a tutti il Matador. Il tridente inoltre perderà un pezzo: Hamsik è squalificato e, giocoforza, Pandev ritroverà una maglia da titolare che in campionato non indossa dalla trasferta di Genova.
Cavani è ormai una certezza. In un anno e mezzo ha messo in fila quelli che fino ad ora erano dei semi-dio qui a Napoli: stracciate le percentuali realizzative di Altafini e Cané, ridotte a poca roba persino le media-gol di Careca, Giordano e Carnevale. In pratica, dopo un anno e mezzo è a metà strada dal record di realizzazioni di Maradona (115 gol). Se continua così a maggio del prossimo anno potrebbe esserci l`incredibile sorpasso.
La vera sfida che attende il Napoli, adesso, è quella di non cadere nella tentazione di correre con la mente già alla notte col Chelsea, già calamitato dal fascino della sfida che non lascia scampo. Ed è per questo che non ci saranno stravolgimenti nella formazione che Mazzarri prepara per il posticipo di domenica sera. Non solo perché anche i nerazzurri saranno stanchi (e delusi) dall`impegno infrasettimanale in Champions (avranno, per di più, 24 ore di riposo in meno) ma anche perché, in cuor suo, il tecnico del Napoli al terzo posto non ha rinunciato. E per farlo intendere anche alla squadra, manderà in campo la formazione migliore.
Quella che incarna, rinfrescandola, la miglior tradizione del contropiede che sa colpire, con le volate di Lavezzi, i tagli profondi di Cavani, gli incroci e le stangate di Hamsik, Inler o Gargano. Il percorso del Napoli rappresenta un modello alternativo al calcio degli sceicchi, anche se De Laurentiis non è povero e di soldi nel club ne ha messi tanti, rinunciando soprattutto a vendere: Cavani è proprio uno di quei gioielli senza prezzo che «il gioielliere» geloso del suo scrigno non intende dare via. Per nulla al mondo. Anche se i rumors dei tabloid inglesi, nelle ultime ore si sono scatenati come al solito. L`ultimo assalto è, in ordine, del Chelsea per Lavezzi, del Manchester Utd per Hamsik e del City di Roberto Mancini per Cavani.
I napoletani del mondo intero pensano solamente alla Champions League ma il Napoli no, il Napoli e Mazzarri devono far finta che il campionato e il terzo posto siano ancora una creatura viva e vegeta.

IlCalcio24 Redazione