AL SALONE DEL LIBRO, ECAMPUS HA CELEBRATO IL GRANDE TORINO


Un evento culturale di grande impatto emotivo.
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Torino Salone del Libro, 14/05/2019 -


Alla presenza del rettore dell’Università eCampus prof. Enzo Siviero, di Susanna Egri Erbstein coreografa e figlia del compianto allenatore del Grande Torino, di Marta Egri Erbstein – sorella di Susanna – di Sabrina Gonzatto scrittrice e giornalista, di Franco Ossola storico e figlio dell’omonimo calciatore del Grande Torino, di Paolo Verri direttore della Fondazione Matera 2019 e di Giulio Graglia regista e conduttore dell’evento culturale, nella Sala Rossa del Salone del Libro di Torino si è celebrato “Per sempre Granata, Granata per sempre”. Un’imperdibile occasione dal grande fascino culturale, ben organizzato nel presentare il libro di Dominic Bliss “Erno Egri Erbstein. Trionfo e tragedia dell’artefice del Grande Torino” pubblicato da Cairo Editore.  Tanti i presenti in Sala Rossa, che hanno potuto dissetarsi di cultura e ricordi narrati dai relatori, con l’ausilio di filmati storici curati dal regista Giulio Graglia. Palpiti, brividi ed emozioni di una Memoria Storica Granata che si ripropone sempre come fosse la prima volta. Ti siedi e ascolti in devoto silenzio chi ha realmente vissuto quell’immane tragedia che colpì l’Italia non solo sportiva del dopoguerra. Ed è come vivere questa tragica narrazione in prima persona, quasi tu fossi stato presente prima nella gioia dei meravigliosi fasti della leggenda calcistica degli undici Invincibili e poi nel dolore per la tragica scomparsa. E tutto ti passa davanti agli occhi, al cervello, e lo materializzi come se fosse accaduto ieri. “Con papà avevo un rapporto strettissimo” - dice Susanna Egri Erbstein – “Era un uomo eccezionale, un umanista prestato al calcio. Perderlo quando era nel fiore della vita è stato il colpo più tremendo che abbia mai avuto…..” E così le sue parole incantano, commuovono, perché ti fanno entrare subito in empatia. E pensiamo che anche Dominic Bliss, autore del libro su papà Erno, abbia vissuto gli stessi sentimenti nel contesto di un’Italia in cui si viveva di nulla e dove il fascismo perseguitava gli ebrei con malvagità. Dolce la narrazione di questo magnifico allenatore di calcio, capace di essere ricordato anche come uomo vero e papà sempre attento a proteggere la sua famiglia. “Prima che morisse papà” – continua la signora Susanna Egri – “mi sentivo sicura, protetta. Poi le cose sono cambiate….”. E intanto, quasi sul finire dell’evento, c’è stata la lettura della lettera che papà Erno scrisse alla figlia. Un cimelio di inestimabile valore affettivo che dà il senso a un rapporto paterno carico di attenzioni, consigli, con tutto l’orgoglio che un padre può avere per i propri figli nell’incoraggiarli alla vita, ad affrontarla con l’esperienza e la cultura derivante dai tanti studi classici in cui si prende atto del pensiero dei grandi filosofi. Insomma,qualcosa di struggente che, tuttavia, dà modo di capire l’umano di un personaggio davvero straordinario. E sullo sfondo? Sempre il Grande Torino, naturalmente! Con capitan Mazzola e tutti i suoi compagni di squadra. E abbiamo ascoltato con molto piacere anche il rettore dell’Università eCampus prof. Enzo Siviero che con il suo intervento ha saputo toccare le corde dell’anima, nella Memoria di quel Grande Torino che continua ancora oggi a impartire esempi di scuola calcistica e di immensa umanità. Anche Paolo Verri,direttore di Matera 2019, ha dato il suo contributo nel commentare il libro di Dominic Bliss, intervenendo anche con domande capaci di incentivare il racconto delle sorelle Egri. Poi Franco Ossola, scrittore di grande qualità, capace di dare sempre il suo prezioso contributo in tutti gli eventi che parlano del Grande Torino e di suo papà, l’omonimo Franco Ossola. Anche la scrittrice d.ssa Sabrina Gonzatto, anima organizzatrice di questo evento culturale assieme a Giulio Graglia, dopo avere ringraziato gli ospiti e tutti i presenti, ha parlato di eCampus e delle motivazioni che hanno spinto l’Università a riconoscere nel Grande Torino la squadra di calcio, che meglio rappresenta tutta l’Italia per i valori di lealtà e comportamento etico che ne hanno contraddistinto le gesta. L’Università eCampus con le sue cinque facoltà a ciclo triennale e magistrale, e i 44 corsi di laurea, da sempre progetta e realizza eventi culturali aperti alla società civile e a tutto il contesto economico – sociale, tramite la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze e del sapere. Due targhe ricordo sono state consegnate al rettore dell’Università eCampus prof. Enzo Siviero e alla signora Susanna Egri. Insomma, possiamo dire di esserci dissetati di cultura e di racconti di vita. Così come quelli acquisiti oggi a Torino, nella Sala Rossa del Salone del Libro. Tutto perfetto. Peccato solo per l’assenza del presidente Urbano Cairo e Walter Mazzarri, dei quali era stata annunciata la loro partecipazione all’evento, ma che non è stato possibile a causa di probabili impegni. Peccato davvero!

Salvino Cavallaro         

  

Salvino Cavallaro