REAL MADRID-MANCHESTER CITY: LA SFIDA DELLE STELLE


Di scena al Bernabeu il primo big match dell`anno
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18/09/2012 -

Inizia col botto la Champions League 2012/13: di fronte stasera allo stadio Bernabeu Real Madrid e Manchester City, due delle squadre più ricche e più forti del nostro panorama calcistico. Di fronte tra l'altro due vecchie conoscenze nel nostro calcio come Josè Mourinho e Roberto Mancini protagonisti ieri in conferenza stampa.

Il tecnico portoghese ha parlato del periodo nero dei suoi assumendosi tutte le responsabilità: "Il colpevole sono io. Quando vinciamo, vinciamo tutti. Quando perdiamo, il primo colpevole sono io. Non sono riuscito a motivare i miei ragazzi. Tutto quello che abbiamo vinto, è già passato. I titoli vinti fanno parte della storia, il calcio è oggi e domani. Ieri è storia." . Mou poi precisa che "il rapporto coi giocatori non potrebbe essere dei migliori" ed elogia la squadra inglese dicendo che "prima o poi, se proseguirà in questa direzione, il City vincerà la Champions. Fa parte dei club candidati"

Dall'altro lato il Mancio vuole la vittoria: "Puntiamo a raggiungere il livello del Real Madrid  ma chiaramente non abbiamo la storia degli spagnoli. Qualche trofeo lo abbiamo vinto anche noi, ma per raggiungere i successi del Real Madrid ci servirebbero un centinaio di anni. Vincere al 'Bernabeu'? Sarebbe molto importante non solo per il risultato in se' alla prima del girone, ma anche per rafforzare il morale della squadra. Mou? è uno dei migliori allenatori del mondo, non e' mai facile vincere la Champions sia che tu sia all'Inter o al Real Madrid e per questo credo che Mourinho sia uno dei migliori"

Capitolo formazioni: Mou ha due dubbi, che poi sono sempre i soliti. Ozil o Modric, Benzema o Higuain? noi crediamo che alla fine la spunteranno i secondi. Quindi ricapitolando Casillas tra i pali, Arbeloa a destra, Pepe e Ramos al centro, Marcelo a sinistra (qualche problemino per lui negli ultimi giorni ma Mou difficilmente rinuncerebbe a lui). Xabi Alonso e Kheidira sulla mediana, Ronaldo a sinistra, Di Maria a destra, Modric al centro dietro al Pipita Higuain.

Stesso modulo per Mancini, il 4-2-3-1: Hart in porta, Maicon a destra, Kompany e Lescott centrali, Kolarov a sinistra; sulla mediana Yaya Toure e Rodwell, alle spalle dei tre trequartisti Silva, Tevez e Nasri: Dzeko centravanti, ma occhio all'ipotesi Balotelli.

Luca Bonaccorso