LAZIO, PETKOVIC: «KLOSE È IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO»


Lazio Petkovic
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Roma, 15/09/2012 -

Vladimir Petkovic, tecnico della Lazio, ha parlato alla vigilia della gara contro il Chievo. "Per me esiste solo la prossima partita e quindi il Chievo. Sarà una partita ostica, ma noi vogliamo ricominciare bene dopo la sosta anche se è difficile ripartire dopo gli stop. Io devo valutare i miei giocatori di partita in partita, se vedo gente stanca o qualcuno mi comunica stanchezza, allora farò i cambi. Ma deve essere funzionale alla gara che c'è nell'immediato".

Lulic come sta? "Non è detto che giocherà, anche perché non ha fatto tanti allenamenti. Vediamo come si comporterà oggi e domani decideremo. Ho tante soluzioni a disposizione, posso sopperire".

Possibile vedere Cavanda a destra e Konko a sinistra? "Cavanda sa giocare sia a destra e sinistra, lo stesso Scaloni e Konko. Non ho problemi a trovare le soluzioni".

Chi è il vice Klose: "Non ci sono vice, o terzi o quarti. Ci sono giocatori che sono pronti a dare tutto per la squadra. Klose è un nostro punto di riferimento, se in futuro dovesse saltare qualche gara ho tanti giocatori che possono fare bene".

Diakité come sta: "Ha delle differenze muscolari tra la gamba destra e sinistra, giovedì è uscito prima dall'allenamento perché non si sentiva bene. Adesso vedremo con lo staff medico di stabilire un programma per portarlo al 100%"

Che si aspetta dal Chievo: "E' una squadra con attaccanti veloci, che possono tagliare e fare male. Dobbiamo essere concentrati e attenti. Ma ribadisco che vogliamo dare continuità ai nostri risultati".

Approccio alla gara non sempre ottimale: "Stiamo lavorando su questo aspetto, a Bergamo ci abbiamo messo un po' a carbuare ma venivamo da qualche risultato così e così e anche la squadra voleva capire di cosa fosse capace. Domani mi aspetto la vera Lazio per tutti e novanta i minuti".

Come stanno Ciani ed Ederson: "Ederson sta recuperando, deve mettere minuti nelle gambe perché a parte due amichevoli non ha potuto mettersi in mostra. Non voglio bruciarlo, quindi lo inserirò piano piano. Ciani potrebbe avere spazio prossimamente, forse anche già domani, nonostante in difesa stiamo facendo molto bene".

Ci sono altri giocatori che meritano alla nazionale: "Io penso di sì, anche se per me è un bene che tanti siano rimasti. Sono convinto, però, che alcuni meritino la convocazione nelle rispettive nazionali".

Che significato ha la gara con il Chievo: "Deve essere una conferma dei nostri progressi, dobbiamo avere una fame infinita e dare sempre il massimo per vincere ogni gara. Cerchiamo di dimostrare sul campo di essere più forti dell'avversario".

IlCalcio24 Redazione