LAZIO: LA RINASCITA DI MAURO ZARATE


Petkovic:«Zarate resta? Spero di si», Maurito da scarto a punto di inizio della nuova Lazio
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Roma, 30/07/2012 -

Era arrivato alla Lazio da talento cristallino e nuova speranza per i colori biancocelesti, se ne era andato da emarginato, è tornato da scarto dopo un anno di prestito che da possibile anno di consacrazione è diventato l'ennesimo passo falso, ma ora risale. E' la storia di Mauro Zarate che, come la migliore delle fenici, rinasce dalle proprie ceneri, in questo caso da una stagione all'Inter non proprio esaltante. In coppia con Forlan doveva essere il sostituto di Eto'o e sempre in coppia con Forlan è stato tra i primi a tornarsene a casa al termine della stagione: svincolato il primo, non riscattato l'argentino per cui i 16 milioni pattuiti tra Moratti e Lotito sembravano veramente troppi. Il ritorno alla Lazio sembrava di passaggio ma così non è stato: Maurito si è subito segnalato per ottime prestazioni in questo precampionato oltre che per la grande volontà di mettersi in mostra. E se la valigia di Zarate era ancora pronta (la Turchia guarda sempre più ai nostri «scarti»), sembra che l'argentino possa rimanere e rivestire i colori biancocelesti. Petkovic, neo allenatore, non ha saputo esprimersi riguardo al futuro di Maurito, lasciandosi andare solo con un «Spero di si» alla prevedibile domanda «Zarate resta?», e sicuramente Lotito potrebbe prestare orecchio alle speranze del nuovo tecnico. Lotito non sarà De Laurentiis, non sarà un noto produttore cinematografico, ma un possibile «Lazio-Zarate 2: il ritorno» è un film che stuzzica l'appetito non solo di Petkovic ma anche di molti tifosi laziali.

Alessio Nicotra