JUVENTUS, CONTE: «NON DOBBIAMO MOLLARE. ABBIAMO UNA GROSSA OCCASIONE»


L`allenatore deve tracciare una strada alla squadra
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24/04/2012 -

Il tecnico della Juventus Antonio Conte parla alla vigilia del match contro il Cesena. "Parlo in continuazione con i miei giocatori. Le situazioni si evolvono in fretta, devo quindi agire velocemente. I giornali oggi celebrano la Juventus, e se oggi i miei si lasciano influenzare da queste cose è sbagliato, significherebbe buttare al vento una stagione. Dopo la qualificazione in Champions abbiamo questa meravigliosa opportunità dello scudetto, dobbiamo cercare di non mollare le presa. Di drizzare le antenne".

Sulla crescita della squadra: "E' stata una crescita continua, costante. Il tutto dovuto alla costanza dei ragazzi, alla forza di volontà messa in campo. Anche con le grandi non abbiamo mai perso, mai sfigurato. E' arrivato un momento dove mi sono accorto di dover alzare l'asticella delle ambizioni".

Su Quagliarella: "Sarà squalificato, dispiace perché sta vivendo un buon periodo di forma. Faremo le nostre valutazioni e poi sceglieremo chi far giocare".

Sulla difesa: "Ho parlato è ho cercato di trasmettere ai miei giocatori di dover fare sempre la partita, di mantenere il possesso palla. Abbiamo lavorato con questa idea di gioco. E quando giochi per fare la partita cambia anche il modo di difendere. Sono state quindi esaltate le qualità dei vari Barzagli, Chiellini..."

Sull'obiettivo scudetto: "Siamo curiosi di vedere come va a finire. Ci siamo ritrovati a giocare con -7 punti dalla prima, poi -5, -1, +1...vedremo quindi cosa succederà. Non abbiamo niente da perdere, arriveremo senza rimpianti alla fine del campionato. Possiamo realizzare un sogno o festeggiare la Champions. Faremo di tutto per coronare il nostro sogno. La strada è ancora lunga. Per noi la paura di vincere non deve esistere".

Sul sintetico di Cesena e Novara: "Sarà un vantaggio giocare sul sintetico se alla fine usciremo da questi sintetici con sei punti. Altrimenti sarà il contrario".

Sui meriti dell'allenatore: "L'allenatore deve tracciare una strada alla squadra, cercando di portare metodo e competenze. L'allenatore è nulla se non trova la disponibilità da parte dei giocatori".

IlCalcio24 Redazione