INTER, STRAMACCIONI: «MORATTI HA GIÀ DECISO IL MIO FUTURO. CI MANCANO I GOL SBAGLIATI DA PAZZINI»


Non pensavo che Sneijder si adattasse così alla mia idea di calcio
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04/05/2012 -

Il tecnico dell'Inter, Andrea Stramaccioni, intervistato da La Gazzetta dello Sport, parla del suo futuro e del rapporto con i giocatori: "Conoscendo Moratti, credo francamente che abbia già deciso. E' una persona intelligente e capace...", ha confessato il tecnico nerazzurro che scherza poi sulla sua imbattibilità, persa mercoledì a Parma: Non mi sono mai sentito invincibile. Anzi quando me lo hanno ricordato, prima della trasferta di Parma, avevo già capito tutto. Se Lucio non avesse fatto quell`errore... Vi dico ciò. Domenica Lucio sarà il migliore. A Parma non ha fatto il solito errore da cavallo imbizzarrito. E` stato un errore tecnico, in quanto ha sottovalutato la pericolosità di Giovinco. Ci ha chiesto scusa.

Non c`è un problema attacco: Guarderei di più dalle parti della nostra porta. Per far tornare i conti in avanti, ci mancano i gol falliti da Pazzini contro Cagliari, Cesena e Parma. A Giampaolo ho spiegato perché non lo vedo in coppia con Milito. A lui non è piaciuto. Ma, quando le nostre strade si separeranno, potrà dire che sarò pure scarso come tecnico, ma onesto come uomo.E Forlan: Ci ho parlato e non mi ha mai detto che faccio scelte da pazzo. Gli ho detto che, se fossi un giornalista, penserei di lui ciò che pensate voi. Io però lo vedo lavorare: non molla mai ed è ben voluto. Sneijder sta dando tanto: Non pensavo che Sneijder si adattasse così alla mia idea di calcio. Cambiasso, per come interpreta la fase di recupero e il palleggio, è insostituibile. A Parma avrei voluto sostituire Wes, risparmiandogli qualcosa. Ma alla fine ha tenuto bene, merito del lavoro dello staff medico.

Il ritorno di Guarin: Ha un motore potentissimo. A Parma poteva essere in panchina, ma ho preferito che si allenasse bene. Spero possa essere il nostro uomo in più: senza di lui perdiamo qualcosa in termini di palleggio. Il caso Stankovic: Una cosa è l`aiutare la squadra e me, l`altra sono le condizioni fisiche. Dejan era a limite dopo il primo tempo e dopo il cambio di Nagatomo, non potevo perdere la carta Pazzini, facendolo uscire dopo dieci minuti. Deki mi ha poi detto Ho visto che dovevo uscire io e non ci ho visto più`. Io faccio le mie scelte e in quel momento dovevo inserire Zarate e cambiare modulo.

Addio al terzo posto? Numericamente le cose sono cambiate molto ma abbiamo tanti motivi per battere Milan e Lazio. Poi vedremo che faranno le altre. Che sia Champions o Europa League l`Inter deve andare in Europa. Rialzarsi in vista del derby: Una gara non può cancellare quanto di buono fatto in passato. Quei tre minuti non si dimenticano, ma c`è rabbia anche per gli errori sotto porta. Se avessimo segnato il 2-2 non so come sarebbe finita. Il vero trauma è stato il 2-1: ho visto 8-9 giocatori a testa bassa e in quel momento avrei voluto chiamare il time out. Domenica però le teste basse non si vedranno. Costruiremo su queste basi un grande derby. Sarà la nostra partita. Ci vuole cuore e coraggio.

Come si vince il derby: All`andata Milito segnò proprio nel mio angolo. Ricordo una partita condotta quasi interamente dal Milan e un`Inter perfetta dietro. Ma non so se sarei capace di chiedere ai ragazzi questo tipo di partita, aspettando il Milan nella nostra metà campo. I rossoneri hanno il vento in poppa. Hanno subito il contraccolpo dell`uscita della Champions, ma si sono ripresi ottimamente. La formazione derby: I ragazzi la sanno da una settimana. Il presidente mi ha messo un foglietto in tasca. Derby decisivo anche per i giochi scudetto: Le cose stanno così. Pensiamo a noi. Abbiamo tante cose da affrontare e lo dico se dovessimo affrontare la Juve.

Capitolo giovani: Manca una categoria intermedia. Sarebbe l`ideale se un 23enne potesse giocare contro un 30enne senza l`assillo di San Siro. Si pensava, dal suo arrivo, a un`Inter più giovane: Per giocare nove partite alla morte serve il giusto mix. Per fare un esempio, Obi e Poli non possono giocare insieme, ma uno in coppia con Cambiasso. Poi a fine stagione si programma dall`inizio quella futura. Se Dio e Moratti loi vogliono, ne riparleremo". Il suo futuro: Il presidente ha già le idee chiare. Ha già deciso cosa fare.

E se Strama fosse sedotto e abbandonato, cosa farebbe: In Primavera non torno. Se non fossi passato in prima squadra, avrei pensato a un secondo anno in Primavera. Ora non posso tornare indietro.

IlCalcio24 Redazione