INTER: COU IDOLO, MA LIVAJA NON SI FERMA PIÙ


Ennesimo goal per il croato classe `93 dell`Inter
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Milano, 05/10/2012 -

L'entusiasmo per l'Inter e per i giovani lanciati da Stramaccioni cresce ogni giorno di più. La partita in Azerbaijan non ha fatto che confermare le grandi prospettive che ci sono su Coutinho, ma è difficile potersi stupire delle potenzialità del brasiliano dato che gli uomini dell'ambiente conoscono le abilità dell'ex Corithians già da anni, si pensi che l'Inter lo bloccò quando aveva ancora 16 anni pagandolo ben 3 milioni. Quello che mancava a Coutinho era un pò di fiducia, che sta acquistando quest anno, e un pò di partite per "farsi le ossa", e in questi termini il prestito semestrale all'Espanyol l'anno scorso gli ha fatto davvero bene. Ma se in questi giorni divampa la "Cou-mania" chi continua silenziosamente a stupire è Marko Livaja. Classe '93, attaccante croato, portato in Italia dal Cesena ma che subito attirò le attenzioni dell'Inter. Strama lo conosce già molto bene perché con Bessa e Longo gli diede molte gioie l'anno scorso con la Primavera nerazzurra ed è stato uno dei giovani portati in prima squadra sin dal ritiro ed in cui Strama ripone fiducia. Fiducia o necessità hanno portato Livaja a diventare vice-Milito. Partiti Castaignos,Pazzini, Forlan e Zarate sono infatti arrivati solo delle seconde punte (ma Palacio è adattabile anche come vice del Principe). ed il croato classe '93 è stato promosso a prima riserva per il ruolo di attaccante. E se è vero che la fiducia di Stramaccioni e di altri personaggi dell'ambiente (c'è chi lo paragona a Rooney per caratteristiche)Livaja già ce l'aveva prima di scendere in campo, ora il croato sta acquistando sempre più consensi. Nell'ultimo match di Europa League è arrivata l'ennesima buona prestazione fatta di sacrifici, sportellate e goal (il secondo nella competizione europea) ed è facile pensare che ora inizi ad aumentare il minutaggio anche in campionato. Se Coutinho regala giocate spettacolari e attira giustamente le attenzione dei media e dei tifosi, Livaja silenziosamente continua a segnare. A 19 anni il croato ha ancora tutto il tempo per dimostrare di valere l'etichetta di "piccolo Rooney", e viste le ultime prestazioni non mancheranno di certo le occasioni.

Alessio Nicotra